domenica 31 agosto 2014

Idiomi e modi di dire inglesi (2)

Jump the gun - fare le cose prematuramente, troppa fretta
At The Drop Of A Hat - immediately
Cut Corners - do something in the easiest, quickest, or cheapest way, often harming the quality of your work Sweet Fanny Adams - absolutely nothing
Steal - Slip away - andarsene di soppiatto da una festa o da una situazione
Hopping (jump on one foot) mad - incazzarsi
Flag someone-something down - fargli segno di fermarsi
To be blunt - essere onesti essere chiari e diretti
Shirk - to avoid or neglect a duty (shirk school)
Steer clear - stare lontano, evitare
Galore - in abbondanza, in gran numero
A jiffy - the blink of an eye, a very short time
Nod Off - addormentarsi
Wolf down - gobble up , gobble down - bolt down: to eat rapidly
Have the upper hand - essere in controllo su qualcosa
Sitting duck - easy victim
Mum’s the word / dont let the cat out of the bag / Keep Stum - è un segreto, non dirlo a nessuno
Trifle - qualcosa di poco valore, non importante
Tacky - di bassa lega, cheap and vulgar, crude (per vestirsi) senza gusto, senza decoro
The pot calling the kettle black - l’asino da del cornuto alla mucca


sabato 30 agosto 2014

De Hems Dutch Cafe Bar

Due anni di blog e non avevo ancora recensito un pub! Sciagura!

Ecco a voi il De Hems, pub olandese, che negli anni della seconda guerra mondiale era un punto di raduno per gli olandesi esiliati a seguito dell'occupazione dei paesi bassi.

Nei pressi di Chinatown (Soho) e di Leicester Square e a un centinaio di metri da Fratelli la Bufala.

Caratteristiche le birre belga e mi raccomando provate le birre in bottiglia alla frutta, alcune sono veramente buone e non le ho mai viste in nessun altro locale!

Con 4 stelle su 5 su TripAdvisor, non vi resta che darmi retta e farci un salto!


lunedì 25 agosto 2014

Cosa vi chiederà un reclutatore al telefono

Per chi di voi ha publicato il CV sulle job board (e.g. Monster.co.uk) e lo ha reso pubblico preparatevi a ricevere telefonate dai recruiters.

Come professionista informatico, ogni volta che aggiorno il CV su queste job board ricevo numerose chiamate e solitamente appartengono a una di queste categorie:
  • fare database: il recruiter sonda il terreno e non necessariamente vi propone una posizione specifica
  • per offrirvi una posizione dato che il vostro profilo matcha quello che sta cercando
  • per richiamarvi a fronte di una vostra candidatura. Sul momento forse non vi ricorderete per quale ruolo vi eravate candidati, cercate di fare la faccia di tolla e non iniziate col piede sbagliato dicendo che non vi ricordate per quale ruolo vi eravate candidati!!!
A prescindere dal tipo di chiamata preparatevi a rispondere alle seguenti domande:
  1. che ruolo state cercando
  2. che esperienza avete, in sintesi
  3. quanto volete £ e (4) quanto vi pagano attualmente o nell'ultimo impiego
Vedete di trovarvi pronti specialmente alla domanda 3. 
So che in Italia non siamo abituati a parlare così direttamente di soldi e retribuzioni.
Qui è diverso.
Vi farà strano i primi tempi rispondere a questa domanda, ma è importante sapere quanto si vale e a quanto si ambisce.

Nel dubbio utilizzate siti come payscale e itjobwatch per verificare quanto vi spetta!

In bocca al lupo.


venerdì 22 agosto 2014

Quante pagine deve avere un CV?


Domanda da un milione di sterline, o euro, scegliete voi.

Questo è il classico argomento controverso su cui ognuno dice la sua e non troverete mai una risposta univoca.

Io la vedo così:

  • siete neolaureati o pochi mesi di esperienza lavorativa? 1 pagina
  • avete una sostanziale esperienza professionale? 2 pagine
Scrivere più di due pagine è rischioso, a meno che non siate
  • medici / dottori - includendo le vostre pubblicazioni e dettagli accademici
  • freelancer / consulenti che hanno lavorato con molti clienti su diversi progetti
  • manager di un certo spessore

    A mio parere due pagine sono l'ideale per la maggior parte di noi, per il semplice fatto che quando un reclutatore prenderà in mano il vostro CV dubito che avrà voglia di leggere più di un paio di pagine.

    Una skill che deve trasparire nei candidati è la capacità di sintesi, ordinare le idee e sapersi vendere evidenziando le esperienze più rilevanti per risultare appetibili per un determinato ruolo.

    Insomma volete dare una buona impressione alla persona che dovrà leggere il vostro cv, evidenziate le parole chiave e i termini che chi vi deve assumere sta cercando nei candidati!

    Se vi serve aiuto nello scrivere un CV in formato anglosassone e in lingua inglese niente paura, il servizio CONSULENZA CV è a vostra disposizione! Get in touch!


    lunedì 18 agosto 2014

    Come trovare lavoro da neolaureato all'estero


    Un trend, aimè, sempre più diffuso su forum, discussioni e articoli online è il seguente:

    "laureati e lascia l'Italia"

    E non mi trovo per nulla d'accordo.

    Perchè non partire appena laureati?
    Con questa crisi che attanaglia ormai tutti il globo, non esiste paese in cui i neolaureati (locali inclusi) non facciano fatica a trovare il loro primo lavoro, anche in paesi con un'economia migliore della nostra (UK, Germania e così via).

    Quindi non vedo perchè mai un neolaureato italiano, con molto probabilmente un inglese non fluent e comunque non paragonabile a quello di un madrelingua, dovrebbe mettersi a combattere la guerra dello stage/internship, affrontando orde di neolaureati locali!

    E' una battaglia ad armi impari. I reclutatori che cercano giovani talenti da inserire in graduate programs o stages, specie negli UK, valutano moltissimo l'Università in cui vi siete laureati (dell'Italia conoscono solo la Bocconi e la Sapienza, se va bene) e ovviamente preferiscono un laureato madrelingua.

    Perchè mai dovrebbero sbattersi con voi quando è pieno di locals con credenziali migliori della vostre (questo perchè il loro metro di valutazione non può che essere limitato alle Università del loro paese, e quindi non valutano più di tanto gli studi altrove).

    Detto questo se volete avere delle possibilità di emergere e farvi selezionare dovrete offrire qualcosa di più rispetto al neolaureato inglese o tedesco.

    E cosa c'è di meglio se non, oltre ad una buona padronanza della lingua, avere un'esperienza lavorativa alle spalle?

    Il mio caso
    Quando mi trasferii in UK disponevo di una laurea specialistica conseguita un anno e mezzo addietro e 10 mesi di esperienza professionale rilevante. 

    Questo mi permise di candidarmi ai ruoli da graduate (quasi tutti hanno come limite essersi laureati non oltre due anni addietro) e ricevetti un ottimo feedback dai reclutatori. Per farvi capire intrapresi il processo di selezione per Oracle e Accenture, non male che dite? 
     
    Poi fortuna volle che iniziai a lavorare presso Lloyds, dove la mia esperienza e il background universitario fecero si che il mio reclutatore mi presentasse per un colloquio, alla faccia dei laureati senza alcuna esperienza professionale. Io risultavo essere un candidato molto più appetibile per il suo cliente!

    Il mio consiglio
    Per farla breve, se fossi in voi eviterei di partire all'estero appena laureati, fatevi un po di sana gavetta in Italia, il giusto (6 mesi - 1 anno) per capire se davvero non c'è possibilità di restare e per farvi le ossa.

    Così facendo quando partirete avrete dalla vostra:
    • un profilo molto più vendibile sul mercato del lavoro
    • dei risparmi dato che avrete lavorato prima di partire
    • avendo dei risparmi eviterete di finire nel circolo vizioso del lavoretto al bar
    • saprete meglio che ruolo cercare e che carriera intraprendere
    In bocca al lupo!

    martedì 12 agosto 2014

    Fratelli La Bufala - Ristorante Pizzeria a Piccadilly

    Dopo la pizza di domenica sera non posso fare a meno che postare un articolo culinario :)

    Nome ristorante: Fratelli La Bufala
    Location: 40,Shaftesbury Avenue | Piccadilly, Londra W1D 7EY
    Trip Advisor Rating: 4.69/5
    Prezzo: 15-25£
    Piatto forte: pizza!

    Sono sempre molto scettico quando si parla di ristoranti italiani all'estero... ma questo merita sul serio, e non lo dico solo io, leggetevi le recensioni online!

    Buon appetito!


    venerdì 8 agosto 2014

    Imparate a programmare!

    Non avete studiato ingegneria informatica?

    Lavorate in una digital agency, una start-up, o in un azienda il cui business è influenzato dal web o dalla tecnologia?

    Apprendere le basi della programmazione, oltre a rendervi più competenti, può aprirvi nuove porte per la vostra carriera.

    Oggi giorno ci sono numerosi siti web e risorse online disponibili gratuitamente per imparare a scrivere codice e creare siti web o applicazioni.

    Su questo Link troverete alcune delle risorse migliori:

    6-inspiring websites that teach you to code