martedì 30 settembre 2014

Nuovo Sito Web !!

cari lettori,
è con grande gioia che annuncio il go live del nuovo sito web per LeaveItaly.

Siamo ancora in fase work in progress, but we will get there!

Questo blog non verrà piu aggiornato!

Vi aspetto sul nuovo www.LeaveItaly.com !!


domenica 21 settembre 2014

Pagare i trasporti con contactless cards

In data 16 Settembre TFL ha introdotto la possibilita di pagare il proprio viaggio con le contactless cards.

Cosa sono le contactless cards?
Per chi non lo sapesse, alcune delle nuove carte di credito/debito offrono l'opzione "contactless payment".

Si puo pagare fino a 20£ senza digitare il pin e inserire la carta nel lettore, basta passarla sopra il lettore contactless. Questi sono molto diffusi nei coffee shops, in certi supermercati e negozi.


Come funziona viaggiare pagando con la carta di credito/debito?
Come dicevo, e' possibile utilizzare la propria carta di credito come fareste con la oyster card, passandola sul lettore ai tornelli della metro, o sui bus (sui quali e' attivo sin dal 2012), o nelle stazioni dei treni.

Dal punto di vista di TFL questo comporta una sostanziale riduzione dei costi (stimati 30M £: meno biglietti cartacei, autisti che non perdono più tempo dandoti il resto quando sali sul bus, e ricariche di oyster cards e via dicendo).

Pensate che ogni giorno vengono effettuati circa 70.000 (!!!) pagamenti sul sistema dei bus!

Cosa dovete sapere

  • Viene applicata di default la adult rate PAYG fare.
  • Ricordatevi di toccare all'uscita con la stessa carta con cui siete entrati
  • Non tenete vicino diverse carte contactless quando le passate sul reader o rischiate di addebitarle tutte
  • Il capping (limite massimo di pagamento) e' implementato a livello giornaliero e settimanale (dal Lunedi alla Domenica)

giovedì 18 settembre 2014

Imparare l'inglese online



Per chi di voi fosse interessato ad approfondire lo studio dell'inglese o di un'altra lingua straniera, consiglio vivamente di dare un'occhiata a queste due piattaforme online:

http://it.babbel.com/
costo veramente basso, si va dai 4 ai 9 euro mensili

https://www.duolingo.com/
gratuita, offre delle app molto carine e l'apprendimento è come un gioco / sfida.

Questi siti offrono un approccio diverso all'apprendimento e vale la pena provarli entrambi.
Ci tengo a sottolineare che non si impara una lingua rimanendo attaccati allo schermo di un pc, ci vuole qualcuno con cui interagire e un professore che vi segua e vi corregga.

Considero strumenti del genere degli "integratori" che vanno benissimo per, appunto, rafforzare le vostre conoscenze e farvi progredire in modo più divertente e piacevole, rispetto al classico metodo libro, carta e penna.

Se volete sapere di più leggete la review scritta da LanguageSurfer

giovedì 11 settembre 2014

USA Students Advisor: per chi vuole studiare in UK / USA (p2)

Quali sono le difficoltà principali che si incontrano nell'iscriversi in un'Università straniera e quali sono le problematiche più comuni che vi pongono i vostri clienti?

  1. L'iter per iscriversi ai college americani ed inglesi è estremamente diverso da quello per i college italiani. E’ molto più complicato ed inizia prima. 
  2. La scarsa conoscenza degli aiuti finanziari che si possono ottenere e che rendono percorribili carriere scolastiche all'estero altrimenti quasi impossibili da ottenere visti i costi elevati delle università all'estero 
  3. La scarsa conoscenza dei college all'estero e dei corsi da loro offerti: nel Regno Unito ci sono più di 250 università (il triplo che in italia) e in America ce sono circa 6500. C’è la tendenza a pensare che all’estero ci siano solo una decina di università per le quali vale la pena lasciare l’Italia. Questo è un errore madornale. 

L’america e gli Stati Uniti vantano i migliori college al mondo. Io studio a Pace University, cha magari non è conosciuta come Harvard o Yale. Eppure, mi laureo tra più di un anno e ho già ricevuto un'offerta garantita per Settembre 2015 da una delle aziende di consulenza più grandi al mondo.

Quale?
Ernst & Young! Tra l'altro ho visto che qualche mese fa hai postato un articolo nel quale menzionavi proprio Ernst & Young e comparavi gli stipendi offerti in italia a quelli nel resto d'Europa. Io ho completato una internship con EY quest'estate e alla fine della internship EY ci ha portato 4 giorni in un resort ad Orlando. Eravamo oltre 2900 stagisti da tutto il mondo, tra l'altro c'erano anche 8 ragazzi italiani che ho conosciuto, stagisti come me.

Noi stagisti americani veniamo pagati $4.750 al mese più straordinari mentre i nostri colleghi italiani solo €1.300 (e mi dicevano che per la media in italia loro sono molto fortunati). Quello che mi ha scioccato di più però è stata la differenza di età tra me e loro! Io ho appena compiuto 21 anni, loro ne avevano tra i 24 e i 26 anni ed alcuni di loro avevano la magistrale e il master in italia! Io invece non ho ancora ottenuto la laurea in America.

Non solo “noi americani" veniamo pagati quasi il triplo dei nostri colleghi italiani ma soprattutto iniziamo a lavorare molto prima di loro!

Se dovessi scegliere tra Regno Unito e USA cosa mi consiglieresti e sulla base di quali criteri dovrei scegliere un paese piuttosto che l’altro? Pro e Contro? 
Io sono di parte, però suggerirei sicuramente gli Stati Uniti; prima di tutto perché è lì che troviamo le migliori università al mondo.

Poi perché ti offre tantissime opportunità che l'Inghilterra non ti offre: team sportivi, confraternite, e più in generale la vita nei campus universitari è vissuta letteralmente a 360°.

L'Inghilterra ha però tre vantaggi considerevoli:

  1. Accessibilità a finanziamenti dall'Unione Europea che rendono le università britanniche accessibili quasi per tutti 
  2. Non c'è necessità di un visto per stranieri e questo rende la permanenza nel Regno Unito più semplice che negli USA, anche dopo la laurea 
  3. La maggiore vicinanza a casa che è comunque un fattore importante per molti ragazzi e ragazze di 18-19 anni 

Suggerirei gli Stati Uniti se:

  1. Sei alla ricerca di un’esperienza a 360° 
  2. Sei uno sportivo 
  3. Le università negli USA sono sempre le numeri uno al mondo, sia per la laurea che per il master 

Ci sono delle facoltà in particolare per cui consiglieresti di studiare all’estero?
Tutte! Alcune però in particolare:

  1. Marketing e comunicazioni: praticamente inesistenti in italia, molto più sviluppate nel Regno Unito e, soprattutto, negli USA. Non ci crederai mai, ma una delle attrazzioni principali del Super Bowl (l’evento sportivo più importante in America) sono le pubblicità! Le maggiori azienda americane passano tutto l’anno per preparare le pubblicità più attraenti possibili per i loro prodotti 
  2. Economia e commercio ed economia aziendale: all'estero carriere in revisione, consulenza e finanza sono molto più rinomate che in italia
  3. Ingegneria, matematica e fisica: che non solo offrono sbocchi lavorativi nei classici settori ai quali appartengono, ma anche in settori come la finanza, uno dei lavori più pagati negli USA e nel UK (fino a $140.000 subito dopo la laurea) 
  4. Medicina: in Italia medicina è certamente una delle facoltà migliori e le possibilità di lavoro sono alte comparato alla media nazionale. Però i medici in America sono pagati molto di più che in Italia 
Tornando a te che obiettivi ti poni per il futuro? Pensi di tornare in Italia (se ora sei all’estero)? Al momento, vista la fantastica opportunità di lavoro che mi è stata offerta, starò negli States. Sto anche lavorando su un altro progetto qui in America e potrei aprire un’altra azienda qui a breve. In futuro, però, mi piacerebbe tornare in Italia. L’Italia è sempre l’Italia!

E concludendo, domanda da un milione di euro: riuscirà mai il nostro paese ad attrarre i giovani che ora si stanno dando alla fuga, frequentado l’università (e lavorando) all’estero? 
Si, ma dovremmo cambiare completamente il nostro sistema scolastico. Prima di tutto introducendo gli sport e altre attività extracurriculari come parte integrante del curriculum scolastico sin dalle elementari. I nostri giovani sono costretti a scegliere tra scuola e sport, non possiamo permetterci di continuare così. Bisogna poi rivoluzionare il liceo.

Prima di tutto, l’Italia deve adeguarsi al resto del mondo cambiando la durata del liceo da 5 a 4 anni. Poi credo che dovremmo diminuire il numero di materie insegnate mantenendo alcune materie obbligatorie e dando la possibilità ai nostri ragazzi di scegliere le altre. Dobbiamo quantomeno dare la possibilità ai nostri ragazzi di non essere obbligati a studiare materie come il greco, il latino, o la filosofia.

Ma soprattutto, dobbiamo smettere di rendere la scuola un incubo per i nostri ragazzi. Ho sempre avuto la sensazione che in Italia i professori hanno come obiettivo quello di metterti a disagio.

All’estero i professori cercano di aiutarti a farti diventare uno studente e una persona migliore; sono lì per aiutarti. E poi dobbiamo creare un sistema scolastico meno teorico e molto più pratico! I nostri ragazzi hanno sempre l’idea che quello che stanno studiando sarà inutile nel mondo del lavoro.
ED E’ VERO.

Grazie mille Mattia per l'outlook e le interessanti informazioni sulle possibilità oltre confine.
Per chi di voi fosse interessato a saperne di più, visitate Usa Students Advisors.

martedì 9 settembre 2014

USA Students Advisor: per chi vuole studiare in UK / USA

Grazie agli amici di GoMad GoWestminster sono stato messo in contatto con Mattia, responsabile e fondatore di USA Students Advisor. Entrambi questi siti hanno come mission realizzare il sogno dei ragazzi che desiderano ottenere una laurea o un master ovunque nel Regno Unito.

Eccovi la prima parte dell'intervista con il suo fondatore.

Ciao Mattia, ci racconti chi sei e cosa fai nella vita?


 Ciao Jacopo, il mio nome è Mattia Pastore sono un ragazzo di 21 anni che studia negli USA da 4 anni ormai. Sono andato negli Stati Uniti a 17 anni per il mio quarto anno di liceo, mi sono diplomato in America e, date le numerose offerte da parte di università americane, sono andato direttamente all’università americana con un anno di anticipo rispetto ai miei coetanei italiani.

Adesso sono all’ultimo anno di università a Pace University che si trova a Wall Street, NY e studio Finance, Accounting e Economics. Sono nei team di tennis e nuoto della scuola e Pace mi ha garantito una scholarship per meriti sportivi che copre la maggior parte della quota universitaria (circa il 65%). Inoltre, ricevo anche borse di studio per meriti accademici. Sono infatti lo studente con la media più alta nella mia università. A parte studio e sport, durante l’anno lavoro da stagista per una multinazionale qui a NY e con questo lavoro mi pago la vita a Manhattan. Infine, faccio parte di una confraternita a Pace ed il divertimento è tanto, tantissimo a dire il vero.

Come è nato il progetto USA Students Advisors?
USA Student Advisors è nata perché a nostro parere c'erano delle grosse mancanze nel mercato. Per quanto riguarda la consulenza per l'università e il master in America e Regno Unito a nostro parere c'erano 2 problemi: bassa qualità del servizio offerto e prezzo spropositato.

Noi abbiamo costruito un team di consulenti madrelingua eccezionale che vantano una ampia conoscenza di tutti i college americani ed inglesi e sono specializzati in studenti internazionali. Alcuni dei nostri consulenti hanno un background come private counselors, altri in admissions in alcune delle IVY League Schools, e altri nei migliori licei americani. Ed ognuno di loro è specializzato in facoltà specifiche. Inoltre, il prezzo del servizio che offriamo è poi decisamente minore da quello della concorrenza.

Per quanto riguarda invece il liceo offriamo servizi assolutamente esclusivi:

1. La possibilità di ottenere il Diploma americano o un diploma internazionale (IB Diploma): i programmi di exchange non ti consentono di ottenere alcun riconoscimento e diventano quasi un peso per i nostri studenti che sono poi costretti a tornare in Italia e a studiare tutta l’estate per recuperare le “materie perdute” in Italia. Con noi puoi ottenere un diploma americano o internazionale e al termine dell’anno scolastico in Italia potrai accedere a tutte le università al mondo con un anno di anticipo, e senza dover tornare in Italia e dare una decina di esami di riparazione

2. Accademie sportive: la possibilità per i nostri ragazzi italiani che praticano sport a livello agonistico di mettere finalmente a frutto anni e anni di sacrifici. Come dimostra il mio esempio, in America lo sport ti può pagare l'università. Ne approfitto per fare un annuncio: se pratichi calcio, tennis, nuoto, o anche ogni altro sport a livello agonistico, contattaci! Potrebbe essere la scelta migliore della tua vita.

Che tipi di servizi offrite?
USA Student Advisors realizza il sogno degli studenti Italiani che desiderano studiare negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Il primo servizio che offriamo è College Counseling: studiato per studenti liceali o universitari italiani che desiderano completare gli studi liceali o triennali in Italia e successivamente conseguire una laurea o un master nei college americani e britannici.

All’interno del servizio College Counseling, puoi scegliere tra 4 programmi:

  1. Università in Inghilterra 
  2. Università in America 
  3. Master in Inghilterra 
  4. Master in America

Ovviamente, i programmi possono essere combinati. Quindi se non sei sicuro se vuoi ottenere una laurea o un master in America o in Inghilterra, con il servizio College Counseling portiamo avanti entrambi gli iter di ammissione simultaneamente. Offriamo poi il servizio Private High School in the US. Il programma prevede la frequenza di un prestigioso liceo privato internazionale (Boca Prep International) in una delle più esclusive località d’America: Boca Raton, Florida. Gli studenti di Boca Prep sono stati ammessi ai più famosi college americani ed internazionali. All'interno del servizio Private High School puoi scegliere tra:

Diploma americano: il programma dura un anno al termine del quale lo studente riceverà un diploma di liceo americano e avrà la possibilità di accedere all’Università americana con un anno di anticipo rispetto ai suoi coetanei italiani

Diploma internazionale: il programma dura due anni al termine dei quali lo studente riceverà un diploma internazionale che gli consentirà di accedere alle più rinomate università di tutto il mondo e di ricevere crediti universitari prima ancora di iniziare gli studi universitari.

Il servizio Private High School è collegato al nostro terzo servizio: Accademie sportive. Gli studenti possono abbinare agli studi liceali la frequenza di una rinomata accademia sportiva. Collaboriamo con due delle più famose accademie di tennis al mondo, un’accademia di calcio, una di nuoto e recentemente abbiamo collaborato anche con delle accademie di basket e baseball.

A breve parte 2...

mercoledì 3 settembre 2014

Errori comuni e cose da evitare nei CV

Ottimi spunti dall'articolo del TheMuse su cosa evitare quando scrivete il CV:

  • la vostro foto - si per evitare discriminazioni verrete cestinati a prescindere (86% dei casi)
  • data di nascita, sesso, religione, politica ...
  • errori di ortografia
  • esperienze lavorative irrilevanti 
  • un indirizzo email non professionale esempio: zorro66@hotmail.com
  • avere atteggiamenti negativi sui social media - i reclutatori sbirceranno la vostra presenza online e se leggeranno commenti negativi e attitudini di un certo tipo tenderanno a scartarvi
  • Reference upon request ... abusato e da evitare
  • un CV troppo lungo - leggere questo articolo a riguardo



domenica 31 agosto 2014

Idiomi e modi di dire inglesi (2)

Jump the gun - fare le cose prematuramente, troppa fretta
At The Drop Of A Hat - immediately
Cut Corners - do something in the easiest, quickest, or cheapest way, often harming the quality of your work Sweet Fanny Adams - absolutely nothing
Steal - Slip away - andarsene di soppiatto da una festa o da una situazione
Hopping (jump on one foot) mad - incazzarsi
Flag someone-something down - fargli segno di fermarsi
To be blunt - essere onesti essere chiari e diretti
Shirk - to avoid or neglect a duty (shirk school)
Steer clear - stare lontano, evitare
Galore - in abbondanza, in gran numero
A jiffy - the blink of an eye, a very short time
Nod Off - addormentarsi
Wolf down - gobble up , gobble down - bolt down: to eat rapidly
Have the upper hand - essere in controllo su qualcosa
Sitting duck - easy victim
Mum’s the word / dont let the cat out of the bag / Keep Stum - è un segreto, non dirlo a nessuno
Trifle - qualcosa di poco valore, non importante
Tacky - di bassa lega, cheap and vulgar, crude (per vestirsi) senza gusto, senza decoro
The pot calling the kettle black - l’asino da del cornuto alla mucca


sabato 30 agosto 2014

De Hems Dutch Cafe Bar

Due anni di blog e non avevo ancora recensito un pub! Sciagura!

Ecco a voi il De Hems, pub olandese, che negli anni della seconda guerra mondiale era un punto di raduno per gli olandesi esiliati a seguito dell'occupazione dei paesi bassi.

Nei pressi di Chinatown (Soho) e di Leicester Square e a un centinaio di metri da Fratelli la Bufala.

Caratteristiche le birre belga e mi raccomando provate le birre in bottiglia alla frutta, alcune sono veramente buone e non le ho mai viste in nessun altro locale!

Con 4 stelle su 5 su TripAdvisor, non vi resta che darmi retta e farci un salto!


lunedì 25 agosto 2014

Cosa vi chiederà un reclutatore al telefono

Per chi di voi ha publicato il CV sulle job board (e.g. Monster.co.uk) e lo ha reso pubblico preparatevi a ricevere telefonate dai recruiters.

Come professionista informatico, ogni volta che aggiorno il CV su queste job board ricevo numerose chiamate e solitamente appartengono a una di queste categorie:
  • fare database: il recruiter sonda il terreno e non necessariamente vi propone una posizione specifica
  • per offrirvi una posizione dato che il vostro profilo matcha quello che sta cercando
  • per richiamarvi a fronte di una vostra candidatura. Sul momento forse non vi ricorderete per quale ruolo vi eravate candidati, cercate di fare la faccia di tolla e non iniziate col piede sbagliato dicendo che non vi ricordate per quale ruolo vi eravate candidati!!!
A prescindere dal tipo di chiamata preparatevi a rispondere alle seguenti domande:
  1. che ruolo state cercando
  2. che esperienza avete, in sintesi
  3. quanto volete £ e (4) quanto vi pagano attualmente o nell'ultimo impiego
Vedete di trovarvi pronti specialmente alla domanda 3. 
So che in Italia non siamo abituati a parlare così direttamente di soldi e retribuzioni.
Qui è diverso.
Vi farà strano i primi tempi rispondere a questa domanda, ma è importante sapere quanto si vale e a quanto si ambisce.

Nel dubbio utilizzate siti come payscale e itjobwatch per verificare quanto vi spetta!

In bocca al lupo.


venerdì 22 agosto 2014

Quante pagine deve avere un CV?


Domanda da un milione di sterline, o euro, scegliete voi.

Questo è il classico argomento controverso su cui ognuno dice la sua e non troverete mai una risposta univoca.

Io la vedo così:

  • siete neolaureati o pochi mesi di esperienza lavorativa? 1 pagina
  • avete una sostanziale esperienza professionale? 2 pagine
Scrivere più di due pagine è rischioso, a meno che non siate
  • medici / dottori - includendo le vostre pubblicazioni e dettagli accademici
  • freelancer / consulenti che hanno lavorato con molti clienti su diversi progetti
  • manager di un certo spessore

    A mio parere due pagine sono l'ideale per la maggior parte di noi, per il semplice fatto che quando un reclutatore prenderà in mano il vostro CV dubito che avrà voglia di leggere più di un paio di pagine.

    Una skill che deve trasparire nei candidati è la capacità di sintesi, ordinare le idee e sapersi vendere evidenziando le esperienze più rilevanti per risultare appetibili per un determinato ruolo.

    Insomma volete dare una buona impressione alla persona che dovrà leggere il vostro cv, evidenziate le parole chiave e i termini che chi vi deve assumere sta cercando nei candidati!

    Se vi serve aiuto nello scrivere un CV in formato anglosassone e in lingua inglese niente paura, il servizio CONSULENZA CV è a vostra disposizione! Get in touch!


    lunedì 18 agosto 2014

    Come trovare lavoro da neolaureato all'estero


    Un trend, aimè, sempre più diffuso su forum, discussioni e articoli online è il seguente:

    "laureati e lascia l'Italia"

    E non mi trovo per nulla d'accordo.

    Perchè non partire appena laureati?
    Con questa crisi che attanaglia ormai tutti il globo, non esiste paese in cui i neolaureati (locali inclusi) non facciano fatica a trovare il loro primo lavoro, anche in paesi con un'economia migliore della nostra (UK, Germania e così via).

    Quindi non vedo perchè mai un neolaureato italiano, con molto probabilmente un inglese non fluent e comunque non paragonabile a quello di un madrelingua, dovrebbe mettersi a combattere la guerra dello stage/internship, affrontando orde di neolaureati locali!

    E' una battaglia ad armi impari. I reclutatori che cercano giovani talenti da inserire in graduate programs o stages, specie negli UK, valutano moltissimo l'Università in cui vi siete laureati (dell'Italia conoscono solo la Bocconi e la Sapienza, se va bene) e ovviamente preferiscono un laureato madrelingua.

    Perchè mai dovrebbero sbattersi con voi quando è pieno di locals con credenziali migliori della vostre (questo perchè il loro metro di valutazione non può che essere limitato alle Università del loro paese, e quindi non valutano più di tanto gli studi altrove).

    Detto questo se volete avere delle possibilità di emergere e farvi selezionare dovrete offrire qualcosa di più rispetto al neolaureato inglese o tedesco.

    E cosa c'è di meglio se non, oltre ad una buona padronanza della lingua, avere un'esperienza lavorativa alle spalle?

    Il mio caso
    Quando mi trasferii in UK disponevo di una laurea specialistica conseguita un anno e mezzo addietro e 10 mesi di esperienza professionale rilevante. 

    Questo mi permise di candidarmi ai ruoli da graduate (quasi tutti hanno come limite essersi laureati non oltre due anni addietro) e ricevetti un ottimo feedback dai reclutatori. Per farvi capire intrapresi il processo di selezione per Oracle e Accenture, non male che dite? 
     
    Poi fortuna volle che iniziai a lavorare presso Lloyds, dove la mia esperienza e il background universitario fecero si che il mio reclutatore mi presentasse per un colloquio, alla faccia dei laureati senza alcuna esperienza professionale. Io risultavo essere un candidato molto più appetibile per il suo cliente!

    Il mio consiglio
    Per farla breve, se fossi in voi eviterei di partire all'estero appena laureati, fatevi un po di sana gavetta in Italia, il giusto (6 mesi - 1 anno) per capire se davvero non c'è possibilità di restare e per farvi le ossa.

    Così facendo quando partirete avrete dalla vostra:
    • un profilo molto più vendibile sul mercato del lavoro
    • dei risparmi dato che avrete lavorato prima di partire
    • avendo dei risparmi eviterete di finire nel circolo vizioso del lavoretto al bar
    • saprete meglio che ruolo cercare e che carriera intraprendere
    In bocca al lupo!

    martedì 12 agosto 2014

    Fratelli La Bufala - Ristorante Pizzeria a Piccadilly

    Dopo la pizza di domenica sera non posso fare a meno che postare un articolo culinario :)

    Nome ristorante: Fratelli La Bufala
    Location: 40,Shaftesbury Avenue | Piccadilly, Londra W1D 7EY
    Trip Advisor Rating: 4.69/5
    Prezzo: 15-25£
    Piatto forte: pizza!

    Sono sempre molto scettico quando si parla di ristoranti italiani all'estero... ma questo merita sul serio, e non lo dico solo io, leggetevi le recensioni online!

    Buon appetito!


    venerdì 8 agosto 2014

    Imparate a programmare!

    Non avete studiato ingegneria informatica?

    Lavorate in una digital agency, una start-up, o in un azienda il cui business è influenzato dal web o dalla tecnologia?

    Apprendere le basi della programmazione, oltre a rendervi più competenti, può aprirvi nuove porte per la vostra carriera.

    Oggi giorno ci sono numerosi siti web e risorse online disponibili gratuitamente per imparare a scrivere codice e creare siti web o applicazioni.

    Su questo Link troverete alcune delle risorse migliori:

    6-inspiring websites that teach you to code


    martedì 5 agosto 2014

    Siete pronti a cercare lavoro?

    L'estate sta finendo, e siamo ormai arrivati ad agosto.

    Agosto è un ottimo mese per cercare lavoro, molti reclutatori sono alla ricerca di nuove risorse per inserirli a settembre / ottobre. Non tutti sono disponibili perchè in vacanza o perchè gia impiegati, quindi mettervi sul mercato in questo periodo è definitivamente una buona idea.

    Inoltre fine agosto spesso coincide con la deadline per iscriversi ai graduate program o candidarsi alle graduate positions delle aziende di consulenza, banche o multinazionali.

    Tre anni or sono iniziai la mia ricerca verso il 10 agosto e a fine mese avevo gia ricevuto un offerta e stavo firmando il mio primo contratto inglese.

    Quindi se stai cercando un lavoro qualificato, graduate o meno, non lasciarti sfuggire l'occasione di metterti sul mercato in queste preziose settimane. Da ottobre in poi le offerte caleranno, fino a toccare il fondo a novembre dicembre, periodo in cui quasi nessuno vuole assumere, a meno di emergenze o situazioni particolari.


    Inutile dire che il SERVIZIO CONSULENZA CV non va in vacanza, sempre a vostra disposizione per aiutarvi con CVs e Cover Letters.

    A proposito di CV, negli ultimi tempi ho ricevuto ottime notizie e messaggi di ringraziamento da parte dei miei clienti, eccovi alcune delle storie di successo più significative:

    • ingegnere meccanico - invitato a Londra per un colloquio, ha ricevuto un'offerta da 60k £
    • professionista IT - in ballo con 3 aziende, ricevuto un'offerta e sta ultimando gli altri due colloqui
    • neolaureato in economia e finanza - ha trovato una internship a Dublino!

    Queste notizie mi rendono estremamente felice, sapere che i miei ragazzi (e ragazze) stanno avendo successo e porteranno la loro carriera to a new level, non ha davvero prezzo.

    Aiutare il prossimo e vederli avere successo è davvero una bella soddisfazione.

    sabato 2 agosto 2014

    Idiomi e modi di dire inglesi


    Pull one’s socks up - tirarsi su le maniche
    Knuckle sandwich - un pugno
    Flabbergasted - astonished, amazed
    Mull over - think about for a long time
    Pin something on somebody - dare la colpa a un altro
    Daylight robbery - una rapina, cose troppo costose
    Skinflint - culo verde, taccagno
    Off the top of my head - se non ricordo male
    Pile up - accident with multiple cars / accumulare cose
    Dwindle - become less, shrink
    Oust - To eject from a position or place; force out
    That will do - that is sufficient - adequate
    Clean as a whistle - pulito (dal punto di vista legale), senza difetti
    Put a sock in it - Shut Up - be quiet
    Fluke - colpo di fortuna
    No rhyme nor reason - una cosa senza ordine o senza senso
    Be between jobs - disoccupato
    Nutty as a fruitcake - fuori di testa
    It serves you right - ti sta bene
    Donkey’s years - un sacco di tempo

    lunedì 28 luglio 2014

    3 anni a Londra

    Tre anni fa, 28 - 07 - 2011,&nbsp;</span>atterravo a Heathrow con un volo EasyJet.

    L'essenziale con me, in una valigia da 20kg: un gi per BJJ, un vestito elegante, il mio portatile nello zaino e molta energia positiva: la consapevolezza di non aver nulla da perdere, un po di sana incoscenza e tanto ottimismo. 

    Se anche non fosse andata in porto sarei sempre potuto tornarmene a casa dopo qualche mese.

    La cosa più importante, a pensarci bene, era che finalmente prendevo una decisione drastica, di mia spontanea volontà, contro il common sense e le aspettative degli altri, facendo quello che non si sarebbe dovuto fare.

    Sulla carta non aveva molto senso, era logico restare a Milano, incassare quei 1300-1400 euro al mese (facendo un lavoro che non mi piaceva), avere le mie sicurezze (e le numerose frustrazioni), il mio appartamento, vedere la mia famiglia ogni weekend, i soliti amici, e tirare avanti, no?



    Nessuno mi ha costretto ad andarmene, ripeto, e proprio questo fatto mi ha spronato a fare del mio meglio, sapendo che era tutto nelle mie mani, non avevo scuse di alcun tipo: me l'ero cercata e ora dovevo dimostrare, a me e al prossimo, di cosa ero davvero capace.

    Come è noto, per ottenere qualcosa bisogna rischiare, e il rischio è sempre proporzionato alla ricompensa. E' necessario abbattere i ponti (licenziarsi dal posto indeterminato) in modo da non avere reti di sicurezza e sentirsi con le spalle al muro, senza una facile via d'uscita. Facendo questo si lascia la zona di comfort e si entra in un territorio ignoto, dove affronteremo le nostre paure e impareremo a conoscerci meglio, mettendoci alla prova con quello che fino a prima avevamo evitato.

    Consapevoli del fatto che "chi non risica non rosica", scegliete le vostre battaglie / avventure e a un certo punto buttatevi, perchè le nostre potenzialità come essere umani sono enormi, ma per la maggior parte del tempo viviamo col freno a mano tirato, sempre timorosi del giudizio altrui e di lasciare la strada più trafficata, quella che seguono tutti, e quindi quella meno gratificante e più affollata.

    Take a chance...


    domenica 20 luglio 2014

    Anche così si può trovare lavoro...

    Può sembrare da pazzi, però in meno di 12 ore questo ragazzo ha trovato lavoro presso una compagnia di assicurazioni.

    "Mr Bashir has a 2:1 degree in economics from City University, but could not progress from his entry-level marketing job despite sending nearly 100 applications.

    The graduate job market is extremely competitive and good grades are not good enough. I decided to do something that made me stand out..."


    Si è piazzato all'ingresso di una stazione affollata nella city con questo cartello e la sua pazienza / intraprendenza è stata premiata.

    Complimenti a lui! Link all'articolo

    E voi cosa fate per trovare lavoro? seguite i metodi classici o uscite dagli schemi?

    Come cercare lavoro nel 2014!

    giovedì 17 luglio 2014

    Fiera del lavoro - Londra 20,21 Settembre


    Per chi di voi volesse andare a lavorare in Australia, Canada e Nuova Zelanda,  eccovi i dettagli per la fiera che si terrà a Londra

    20 - 21 Settembre 2014

    Working In - Australia

    Il biglietto è 14£

    mercoledì 16 luglio 2014

    Cosa dice la tua foto di TE?


    Come su ogni social network, la profile picture dice molto di voi, più di mille parole, giusto?

    Non è facile scegliere la foto migliore. Una buona idea è sentire il parere degli altri.

    Che impressione facciamo con la nostra foto? 
    Risultiamo professionali, influenti, carismatici?

    Per rispondere a queste domande vi consiglio di affidarvi a photofeeler.com
    Una volta uppata la vostra foto riceverete il parere degli utenti, nel bene e nel male!
    Mettete da parte il vostro ego e preparatevi alle critiche!

    Detto questo eccovi qualche consiglio per migliorare la vostra foto:

    • attenti allo sfondo: la vostra camera da letto o il pub potrebbero non essere la scelta migliore
    • allargate le pupille: quando felici o sorridenti le nostre pupille si espandono naturalmente
    • evitate bianco e nero: i colori trasmettono vitalità e energia positiva
    • vestitevi appropriatamente
    • migliorate il contrasto

    giovedì 10 luglio 2014

    Music Festivals in the UK

    Iron Maiden @ Sonisphere 2014
    Di ritorno dal Sonisphere, non posso che pubblicare un articolo sulla musica.

    Il Regno Unito, come tutti sappiamo, è ed è stata fonte di ispirazione per molti artisti e gruppi.
    Un laboratorio di idee e fabbrica di innovazione.

    Concerti e festival non mancano mai!
    Vi basti visitare questa pagina e scrollare la lista infinita di eventi per genere musicale: List of Music Festivals in UK.

    Per quanto riguarda rock e metal, eccovi alcuni dei piu rinomati eventi:
    • Sonisphere
    • Download
    • Bloodstock
    • Ozzfest
    Se invece cercate qualcosa a Londra, più sul pop
    Vi lascio con questa perla filmata al campeggio del Sonisphere:

    mercoledì 9 luglio 2014

    Quanto pagano le aziende di consulenza all'estero?

    Le società di consulenza offrono interessanti possiblità di carriera per neolaureati e professionisti, con un background scientifico o economico.

    Per capirci mi riferisco ad Accenture, E&Y, Capgemini, PwC...

    Ho fatto una ricerca utilizzando Glassdoor, portale leader nel settore, comparando gli stipendi di una azienda di consulenza di fama internazionale come Deloitte.

    Ecco una sintesi dei risultati:

    Ruolo Italia(€ Germania (€) UK (£)
    Tirocinio
    (al mese)
    750 996 -
    Consultant 27.000 50.000 41.000
    Analyst 23.600 40.000 33.000

    N.B. Tenete presente che 1 £ = 1.25€(in data di oggi)
    Esempio: 41.000 £ equivale circa a 51.000€

    Per maggiori dettagli eccovi alcuni screenshot

    Italia
    UK
    Germania

    La situazione degli stipendi italiani (e spagnoli / portoghesi) è a dir poco ridicola, il divario è enorme, in particolare quando si fa il paragone con la Germania, dove il costo della vita è praticamente lo stesso, se non minore.

    La morale qual'è? In Italia (probabilmente) lavorate più ore e vi pagano molto meno.

    giovedì 3 luglio 2014

    Intervista #11 (4/4) Chiara in Germania - Difficoltà e Progetti


    Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato da quando vivi in Germania?
    Da quando sono arrivata qui a Brühl, una cittadina che si trova esattamente tra Colonia e Bonn, è stata ed è tuttora la lingua. Dirò l’inevitabile: il tedesco non è difficile, è difficilissimo. E frustrante. Attenzione: parlare si parla, ma se come me lo vuoi fare bene, utilizzando i casi giusti, i verbi nella posizione giusta, le preposizioni giuste e il genitivo che di solito gli stranieri eliminano a prescindere … beh è frustrante.

    Oltre alla lingua trovo difficili questi tedeschi… sono così diversi, alle volte anni luce, e sebbene la cosa in parte mi diverta, altre volte mi spaventa anche molto. Questa distanza, freddezza (che a primo impatto per un italiano suonano come vera e propria antipatia) la patisco molto. Io qui non sono molto integrata (tra esame di Stato e figlio non ho condotto una vita normale finora), ma posso dire che in generale i tedeschi non sono cordiali, non si interessano a te, non chiedono, non sono nemmeno particolarmente disposti a stare ad ascoltare un’italiana che non parla troppo bene.

    Sta di fatto che patisco e soffro il fatto di essere trattata dal pediatra come una deficiente, e non solo da lui, perché ancora non capisco tutto. È frustrante. Forse però, come mi è stato fatto notare, uno straniero in Italia viene trattato come me qui se non peggio. Può darsi.

    Una delle cose che mi ha sorpreso di più è stato constatare quanti pochi tedeschi sappiano parlare inglese. Se lo parlano, lo parlano molto bene, altrimenti per nulla. Puoi ben capire quindi che solo ora che sono, per intenderci, livello B2 ho iniziato a frequentare la mia vicina, perché se non riesci a parlare sei escluso da tutto. E vieni escluso da tutto.

    Piani per il futuro? Che cosa ti attende? 
    Sarei felice di saperlo! Direi che il mio futuro è nel medio-lungo termine (4-5 anni) qui in Germania e precisamente dove mi trovo ora. Io dopo l’estate inizierò a cercare lavoro e spero di trovare qualcosa nel mio settore anche se la vedo dura. Spero di perfezionare sempre di più il tedesco per tenermi aperte più porte possibile. Ti dico la verità, non sono preoccupata più del necessario, di lavoro ce n’è. Come dice mio marito, il dubbio è non se troverò mai lavoro, semmai se troverò quello dei miei sogni … ma in effetti mi sono già rassegnata all’idea di fare l’avvocato penalista, semplicemente qui non posso!

    E infine la domanda usuale, pensi di tornare in Italia un giorno? A me l’Italia manca davvero tanto. Mi manca la mia vita milanese, mi mancano la famiglia, gli amici … e anche molto il mio lavoro. Se potessi garantire uno stile di vita decoroso al mio nuovo piccolo nucleo familiare, tornerei in Italia domani. Ma non è così, la situazione degli avvocati milanesi (tra le migliori di Italia) è penosa. In più perderemmo i grossi aiuti statali che abbiamo qui … insomma economicamente non c’è paragone.

    Al momento, quindi, un possibile rientro non è certamente prossimo. Io spererei almeno di spostarmi più a sud, mi piace l’idea di prendere la macchina nel week end e arrivare in Italia in poche ore, ma dall’altro lato la zona dove mi trovo ora è molto bella, la più calda e con la gente più calorosa (fanno le statistiche anche su questo i tedeschi)… quindi mi vengono i brividi all’idea di cosa potrei trovare in un altro Land!

    Tutto dipende da se e che tipo di lavoro troverò. Ti terrò informato comunque!

    Danke Frau Chiara! Aufwiedersehen und viel Glück …

    lunedì 30 giugno 2014

    Cosa sono gli Online Assessment tests?

    Molte aziende utilizzano sistemi di Online Assessment per valutare i candidati prima ancora di intervistarli e/o per scremare il pool iniziale.

    Esistono diversi tipi di online test e i più comuni sono:

    • test psicometrici e sulla personalità, come lavorate in gruppo e come vi sapete gestire
    • test di logica e calcolo, spesso a tempo
    • test ad hoc su conoscenze tecniche
    Il tutto solitamente è fattibile in un'ora, massimo due.

    Ora eccovi cosa mi è capitato qualche tempo addietro... e non è uno scherzo!


    venerdì 27 giugno 2014

    Intervista #11 Chiara (3/4) - Stipendi e lavoro in Germania

    Quali possibilità in più credi che avrà tuo figlio crescendo in Germania?
    A questa domanda non so rispondere, posso solo immaginare che data l’organizzazione generale più seria, ci sono ottime basi per delle prospettive migliori. Se mio figlio dovesse scegliere di frequentare giurisprudenza, tanto per fare come al solito il mio esempio, in Italia glielo sconsiglierei vivamente, mentre qui no: è un sistema meritocratico con delle floride e rispettose prospettive lavorative, quindi perché no.

    Per l’istruzione inferiore non sono informata, scoprirò differenze ed eventuali vantaggi /svantaggi solo fra un pochino. Intanto posso dirti che Tommaso crescerà (o almeno questo è l’intento) perfettamente bilingue e questo spero e credo sarà per lui un’ottima carta da rispendere dove vuole. Da un lato sono contenta che cresca qui, con delle buone prospettive, ma dall’altro mi spiace che percepirà la nostra cultura e tradizione solo di riflesso. Tutto sommato spero anche che, anche se non tiferà Italia ai mondiali, un po’ italiano sia lo stesso almeno per le cose più belle come per esempio la concezione della famiglia.

    Quanto invece al costo della vita è vero che è più basso rispetto all’Italia e che gli stipendi sono in effetti molto superiori?
    Non è poi cosi vero che qui il costo della vita sia così inferiore rispetto all’Italia, bisogna distinguere tra i prodotti e servizi.

    Facciamo una serie di esempi pratici così ci capiamo.
    La benzina, per esempio, costa molto meno (20/25 centesimi al litro meno).
    I prodotti che qui si comprano alla “Drogerie” (dentifricio, creme, tinte per capelli, trucchi, prodotti per bambini, quindi Pampers etc.) costano molto meno che in Italia, siamo nell’ordine di quasi la metà.

    Poi però andiamo al supermercato e io, come tutti, non mangio creme, bensì frutta e verdura … e questo è un bene di prima necessità che costa, ahimé, quasi il doppio che in Italia (una volta ho pesato due pere … quasi 4 euro! Le ho lasciate giù!). La carne direi che costa uguale, il pesce buono non si trova quindi non lo so. Il pane costa un pochino di più, la pasta costa il doppio, l’olio non ne parliamo, il tonno in scatola inspiegabilmente è carissimo.

    Insomma fare la spesa costa di più e infatti mi porto, quando e appena posso, certi prodotti dall’Italia.

    I mezzi di trasporto, qui costano tantissimo: io abito tra Colonia e Bonn e l’abbonamento mensile per il tram per soli 15 km sono 120 euro. È un’enormità se penso al prezzo del mio mensile italiano (treno+ metropolitana) che era 75 euro … I treni in generale qui costano davvero molto, infatti non ho mai pensato di prenderlo. Meglio l’auto, qui le autostrade non si pagano!

    C’è poi una spesa che pesa notevolmente sul budget familiare: l’assicurazione sanitaria, privata o statale che sia, è obbligatoria. Poco che spendi (come me e Markus perché lui è un dipendente statale e io come moglie ho una bella agevolazione) sono 150 euro a testa al mese, Tommaso, sempre regime agevolato, 40… insomma quasi 350 euro mensili. Non è poco. Per Tommaso andiamo a risparmiare perché l’assicurazione al momento ci ha rimborsato dieci volte tanto quello che l’abbiamo pagata. Ma per noi non saprei: ancora devo capire se è meglio del nostro sistema sanitario nazionale. Di certo costa di più, però se pensi complessivamente al sistema, ci sono degli indubbi risvolti positivi. Da un lato si evita il nero: se mi rimborsano il 100% non ho interesse che il medico non mi faccia la ricevuta per farmi pagare meno in nero (che in Italia è la regola), al contrario! Inoltre in questo modo tutti si fanno controllare almeno annualmente. In Italia appena è possibile il dentista ce lo si evita volentieri, o no?

    A conti fatti ci sono cose che costano molto meno e cose che costano di più, quindi io e Markus siamo giunti alla conclusione che il costo della vita è uguale se non di poco inferiore a quello in Italia, ma gli stipendi come hai detto tu sono più alti.

    Lo stipendio minimo sono 1.200 euro al mese, l’equivalente di 7,5 euro l’ora (ma questo credo che valga anche per l’Italia, il problema è che si aggira la soglia con patetici contratti al limite del legale). Le statistiche dicono che il guadagno annuo medio si aggira intorno ai 40.000 euro lordi l’anno.
    Ovviamente bisogna in concreto distinguere: 40.000 euro l’anno sono, verosimilmente, i soldi che prende un dipendente statale, mentre un avvocato ne prenderà molti di più (una mia amica anche lei del settore mi ha detto che il primo stipendio per un giovane avvocato è, in un ottimo studio, sui 100.000 euro all’anno ).

    Altro esempio che posso farti riguarda gli insegnanti, che guadagnano dai 2.500 euro mensili in su … non male direi. Insomma, per farla breve: sulla carta si vive meglio.

    ... segue a questo link l'ultima parte dell'intervista a Chiara.

    lunedì 23 giugno 2014

    Hackney Half Marathon

    Questa domenica ho partecipato alla mezza maratona di Hackney, è stata una bella esperienza, evento organizzato benissimo.

    Una giornata splendida, sole e caldo da fare invidia alla patria italica.

    Hackney Marshes
    12.500 runners, ottima organizzazione e grande coinvolgimento da parte della comunità di Hackney, moltissimi incitatori e supporter durante il percorso.

    era meglio farla a casa... :)
    21 km, 4 stazioni di rinfresco, che visto il caldo e il sole si sono rivelate fondamentali!
    Molte associazione di volontariato e charity hanno preso parte all'evento.

    Ho raccolto 200£ per MacMillian Cancer Support, dando il mio contributo per una buona causa.

    Mile 11

    Energia e atmosfera positiva, davvero ciò che serviva per completare la mezza con questo caldo.

    Eccovi il percorso con i miei tempi, 1:48:07.

    giovedì 19 giugno 2014

    Intervista #11 Chiara (2/4) - Germania: corsi di lingua e contributi alle coppie

    ... come promesso eccovi il seguito del primo episodio

    Cosa ti piace e cosa apprezzi di più del tuo nuovo paese? Ti va di descriverci i vantaggi e il supporto che offre il governo tedesco a una giovane coppia?
    Inizio col dirti che sicuramente l’aspetto che apprezzo di più è l’organizzazione, l’amministrazione e l’assistenza che, sotto diversi aspetti, viene fornita alle persone che anche solo di fatto si trovano in questo Paese. Da quando sono qui ho ricevuto più aiuti dallo Stato tedesco di quanti ne abbia ricevuti in una vita intera in Italia (che anzi, immancabilmente, appena rientro mi chiede soldi, perché c’è sempre qualcosa da pagare).

    Corso di lingua tedesca
    Per cominciare, appena sono arrivata ho pensato di impiegare i primi mesi facendo un corso di lingua. Markus ha trovato per me la possibilità di fare l’“Integrationskurs” un corso, non solo di lingua bensì di integrazione per stranieri. In sintesi puoi fare sei mesi di corso (due per ogni livello: A1,A2 e B1) a solo 120,00 euro al mese, il resto (di complessivi circa 350, 400 euro mensili, forse di più) è finanziato dallo Stato. Lo Stato tedesco ritiene che gli stranieri, per trovare un lavoro e quindi integrarsi davvero, devono raggiungere il livello B1. Non solo: una volta finiti i mesi per lo studio della lingua, c’è la parte chiamata “Orientierungkurs”. Si tratta di un corso un po’ inutile in cui ti spiegano la forma di governo tedesca, elementi di politica sociale, quali sono i partiti in Germania, etc. Ultimato questo, fai un test a crocette e … Se lo passi, ti restituiscono la metà di quanto hai speso fino a quel momento per l’intero “Integrationkurs”!

    Contributi alle coppie
    Altri esempi rispondono poi alla tua prima domanda, relativa ai contributi come coppia sposata e per la nascita di Tommaso. Markus ora percepisce 300 euro, al netto dello stipendio, in più solo perché ci siamo sposati (circa 100 euro di contributo) e perché è diventato padre (ora e fino ai 18 anni di Tommaso 185 euro che corrispondono al “Kindergeld” ovvero i soldi per il bambino). Inoltre, essendo padre e marito è slittato nella fascia più bassa delle tasse, con il risultato che la sua effettiva entrata si è ovviamente alzata, ed è anche questa una forma di aiuto indiretta.

    Ancora: io non lavoro e da quando sono qui non ho mai lavorato. Da quando è nato Tommaso percepisco al mese 300 euro e questo per l’intero primo anno del bambino (!): si chiama “Elterngeld” ovvero i soldi del genitore, che sarebbe stato il mio intero stipendio che se ne avessi avuto uno (fino a un massimo di 1.800 euro al mese). Ci tengo a sottolineare che tutti questi contributi ed agevolazioni sono state richieste da mio marito a Gennaio subito dopo la nascita di Tommi e ne abbiamo potuto usufruire dal mese successivo, ovviamente con doppia rata perché gennaio era saltato, senza nessun ritardo!

    Quindi ricapitolando: prendo 300 euro al mese perché sono disoccupata. In Italia le avvocatesse percepiscono un’indennità di maternità pari all’80% di 5/12 del reddito professionale netto prodotto nel secondo anno anteriore alla nascita del bambino (???). E tale indennità viene corrisposta in un’unica soluzione, applicando la ritenuta d’acconto del 20%, per sole 5 mensilità, due mesi precedenti al parto e tre successivi … per il resto ti attacchi. Se consideri che il mio stipendio dopo quasi quattro anni di lavoro non raggiungeva nemmeno le 4 cifre il tutto si traduce a un contributo a dir poco ridicolo. Ma di cosa parlo? Per ricevere qualsivoglia contributo avrei dovuto essere iscritta alla cassa forense, cosa che, da non avvocato non ho fatto perché costava troppo. Risultato: per la nascita di Tommaso e il mio periodo di maternità avrei ricevuto ben ZERO euro!

    Essere mamma in Germania
    Ancora: Tommaso è nato il 5 gennaio. Neanche una settimana dopo ho ricevuto una lettera dallo Stato tedesco che anzitutto si congratulava per il lieto evento, ma che altresì mi comunicava che il lavoro di “Madre” ha per lo Stato un valore educativo che viene equiparato a uno stipendio di 1.800 euro mensili. Considerato che sono al momento senza lavoro e facendo non so che tipo di operazione in percentuale, io sto maturando una pensione pari al 5% circa di quello stipendio (!). Quindi quando andrò in pensione, per la bellezza di tre anni, avrò circa 90 euro in più solo perché sono una madre (!!!). Secondo me questo è un riconoscimento che va aldilà di ogni nostra (intendo degli italiani) comprensione, qualcosa di incredibile che qui è del tutto normale. Quindi ricapitolando, da mamma sto maturando una pensione, in Italia per quattro anni di duro lavoro sottopagato nella forma delle prestazioni occasionali (?? rendiamoci conto!) in uno studio legale non ho maturato neanche un giorno ai fini pensionistici. E sono soddisfazioni.

    Insomma, forse ti ho annoiato, ma ci tenevo a descriverti tutto questo per far passare un messaggio: con la nascita di un bambino qui in Germania si va a stare meglio di prima! E questo è il contributo palpabile ed immediatamente effettivo di uno Stato che vuole aumentare la sua densità demografica. E sarà che sono mamma da poco, ma ho la percezione che qui ci siano molti più genitori giovani che in Italia … se non è un’impressione, è comunque un’ovvia conseguenza!

    Segue l'episodio #3...

    sabato 14 giugno 2014

    Intervista #11 Chiara (1/4) - dalla Francia alla Germania

    Chiara è stata mia compagna di classe più di una decade fa.
    Di recente si è trasferita in Germania e colgo l’occasione per farle qualche domanda e condividere la sua storia.

    Ciao carissima, innanzitutto grazie per aver trovato il tempo per rispondere alle mie domande. 
    Se non ricordo male, dopo la maturità hai studiato legge a Milano … 
    Sì, esatto. Mi sono laureata in legge alla Statale di Milano. Mi sono specializzata e laureata in diritto penale perché era (anzi è) la mia passione. Forse in questo non sono stata molto lungimirante, essendo il settore del diritto più nazionale di tutti e considerando come sono andate le cose …

    E hai passato, durante l’università, un anno in Francia ...
    Sì, l’ultimo anno di studi ho fatto l’Erasmus a Parigi. Ho scelto Parigi perché non avevo destinazioni in Gran Bretagna, dove avrei voluto migliorare l’inglese. Non mi pento della scelta (anzi!) anche se il francese non mi è poi tornato utile e lo sto dimenticando.

    Com’è stata l’esperienza a Parigi? 
    L’esperienza parigina è stata una delle più belle della mia vita. In parte perché è l’esperienza “Erasmus”che è di per sé divertente (molto!), ma oltre a quest’aspetto andare all’estero così giovane ti arricchisce enormemente. Quando sei all’estero da solo impari a cavartela, impari una lingua nuova (perché altrimenti non puoi comunicare), conosci gente proveniente da tutto il mondo, scopri come funzionano le cose negli altri paesi, allarghi i tuoi orizzonti (personali e culturali) e ti ritrovi a fare cose che non ti aspettavi nemmeno tu di fare o di essere in grado di fare.

    Hai mai pensato di trasferirti in Francia a lungo termine? 
    Parigi continua ad essere la mia città preferita e ho sempre pensato che, se fossi finita all’estero a vivere e lavorare, sarebbe stato in Francia e a Parigi, per l’appunto. Invece le cose non sono affatto andate così.

    Dopo la laurea ho iniziato a cercare uno studio legale dove svolgere la pratica per diventare avvocato e mi sono orientata da un lato verso gli studi specializzati esclusivamente in diritto penale, dall’altro verso grossi studi di diritto internazionale. Uno studio di diritto francese a Milano mi aveva offerto anche di andare a Parigi per fare uno stage (ovviamente pagato la bellezza di 1.000 euro, cifra inverosimile per la realtà milanese!) e mi sarei occupata, mi venne detto chiaramente, esclusivamente di traduzioni senza alcuna possibilità di crescita né di assunzione.

    Declinai quindi, forse sbagliando, l’offerta perché per quanto allettante mi avrebbe fatto perdere uno dei due anni di pratica necessari per fare l’esame di Stato.
    Sono rimasta a Milano e alla fine sono stata selezionata e ho scelto di andare studio di diritto penale di Milano dove ho lavorato fino al giorno prima della mia partenza per la Germania.


    Cosa ti ha spinto in Germania? Come mai questa destinazione, considerando che lavorare nel tuo settore adoperando la lingua tedesca non deve essere per nulla facile!
    No, infatti la Germania non è mai stata nei miei piani né come meta turistica (non la conoscevo affatto) né, (figurati!) come posto dove vivere. È stato l’amore che mi ha spinto qui, insieme con “antipatiche” vicissitudini milanesi. Per fartela molto breve, il mio attuale marito, Markus (tedesco), è stato un mio amore d’infanzia. Mi ha ricontattata dopo 15 anni da quando ci incontrammo la prima volta in Grecia e io non ci misi né uno né due a prenotare un volo per rivederlo e … ci siamo innamorati di nuovo!

    Abbiamo fatto avanti indietro per due anni (massacrante) e poi è successa una cosa che non doveva succedere e che ha fatto traballare tutto l’equilibrio delle mie convinzioni (lavorative) che ormai, dopo tre anni di duro e sottopagato lavoro, era già di per sé piuttosto precario: sono stata bocciata all’esame d’avvocato.

    È crollato ai miei occhi il sistema in cui (sebbene schifoso) credevo fermamente e ho dato una svolta alla mia vita decidendo di dare una possibilità alla mia relazione con Markus, perché, di fatto, a quel punto avevo perso un anno. Rifatto lo scritto d’avvocato a dicembre 2012, tempo di organizzarmi e di decidermi veramente e il primo marzo 2013 ero qui.

    Ora dopo poco più di un anno sono sposata e ho uno splendido bambino.

    L'intervista prosegue a breve... rimanete sintonizzati!

    Link alla Parte 2/4

    lunedì 9 giugno 2014

    Non fate anche voi questo errore...

    Riporto dall'articolo di LondraNews
    Sono un laureato in ingegneria elettronica a Londra da 3 anni e lavoro da Costa Coffee, ho provato in tutti i modi di entrare in questo settore ma ora le agenzie mi dicono che a 4 anni dalla laurea meglio se continuo a cercare nelle caffetterie. Cercano ingegneri ma voglio esperienza buona e recente 
    Come dicevo nel precedente articolo, se volete lavorare nel settore per cui avete studiato, non sarà facile, avrete bisogno di un buon inglese (nella maggior parte dei casi!)  e tanta determinazione.

    Passerete settimane e magari mesi senza trovare nulla, ma non disperate... continuate la ricerca!

    Il giorno che accetterete un lavoro da cameriere rischierete di fare la fine del nostro amico... ora si ritrova con un pugno di mosche in mano dopo che sono passati diversi anni dalla sua laurea.

    Vi dico che non dovreste fare il cameriere perchè cercare lavoro (qualificato) è MOLTO impegnativo, richiede molto tempo, risorse e pazienza. E' un processo graduale, all'inizio si fallirà ai colloqui e/o non si saprà come rispondere a certe domande... ma con l'esperienza riuscirete a padroneggiare le situazioni più difficili, perchè ci sarete già passati!

    Ora mi direte, ma come faccio a mantenermi senza lavorare?
    Ovviamente basta avere 3-4 mila euro da parte. Non sono pochi ma nemmeno troppi per mantenervi a Londra un paio di mesi.

    Non li avete? Non disperate, trovatevi un part time e usate ogni ora libera per mandare CV e contattare reclutatori, ma vi avviso: sarà molto più dura! Se così non fosse, non avremmo ingegneri che fanno i caffè...

    However... be positive and the challenge will be easier!


    venerdì 6 giugno 2014

    Jobs are like women


    Nella mia esperienza di job seeker, più passa il tempo, più mi convinco di questo assioma

    "jobs and women are like buses, they all come at the same" (spesso dopo essersi fatti/e aspettare molto a lungo!)

    E' proprio un mondo crudele!

    A chi non è mai successo di aver passato periodi di magra e solitudine, mesi o anni, e poi a un certo punto conoscere una persona, uscirci, e in contemporanea ecco che ne appaiono altre 2 o 3 che dimostrano il loro interesse per voi!

    Ma come, quando eri single nessuno ti cagava e ora tutte voglio dartela???

    Lo stesso succede col lavoro, solitamente agli inizi della ricerca si ricevono poche risposte, non si riesce ad avere nessuno colloquio, poi a un certo punto ecco che in una settimana ti fissano 3 o 4 interviews per diverse posizioni o aziende!!! e poi ci si ritrova ad avere un paio di offerte, super nervosi, temendo di fare la scelta sbagliata!!!

    Detto questo eccovi i miei consigli:

    • Non mollare mai, never give up! Non arrendersi in ciò che si sta perseguendo.
    • Proprio quando si persevera e si va avanti, ormai depressi e demotivati, le opportunità si manifestano
    • Non farsi trascinare dalle emozioni. Se non si trova nulla non smettere di cercare e se si hanno delle offerte non accettare la prima che arriva, presi dal troppo entusiasmo
    • Cercare sempre di restare freddi e razionali!
     "Mai prendere una decisione importante quando si è troppo felici o troppo tristi"

    martedì 3 giugno 2014

    Storia di un programmatore che non sapeva l'inglese

    Voglio raccontarvi le storia di un mio amico, collega di Università, che all'epoca mi ispirò a fare i bagagli. Per rispetto della privacy lo chiamerò Marco. Ma a parte il nome, vi assicuro che tutto il resto è storia vera.

    Marco si laurea in ingegneria informatica, triennale, nel lontano 2007, con un voto medio basso, non è mai stato un studente modello, ne un gran lavoratore, a dirla tutta. Detto questo, il nostro protagonista aveva un obiettivo molto chiaro in testa: andarsene dall'Italia e intraprendere una carriera migliore a Londra.

    Un mese dopo la laurea, senza perdere tempo, prenotò un volo per Londra e qualche notte in un ostello sgangherato a New Cross. Peccato che il suo inglese fosse a zero, non era nemmeno in grado di sostenere una conversazione del tipo "how are you, what are you doing in London?".

    Il grande sogno di fare fortuna all'estero svanì dopo un paio di giorni, e dopo aver speso un sacco di soldi per dormire in una topaia, in compagnia di personaggi molto poco raccomandabili. 

    Rientro immediato, in meno di una settimana, la mamma è contenta, lui un po meno.
    Ed eccolo al campo base, a raccontare con ironia, cercando di celare l'imbarazzo, la sua disavventura. 
    Gli amici lo prendono in giro e gli dicono che lo sapevano che non ce l'avrebbe fatta: "meglio così! ora sei di nuovo tra noi, che pensavi di combinare a Londra???"

    Il nostro Marco quindi trova lavoro a Milano,  programma in Java, tira avanti, impara le basi del mestiere, a discapito delle 3 ore giornaliere di viaggio e dello stipendio miserabile...

    ... intanto la sera studia inglese, segue dei corsi e guarda telefilm in lingua madre. 
    Fa fatica, non gli entra in testa facilmente, però qualcosa comincia a imparare...

    Due anni dopo la disavventura iniziale Marco si licenzia e riparte.


    Il suo inglese non è ancora all'altezza di una conversazione professionale, molti reclutatori lo chiamano al telefono per poi chiudergli la cornetta in faccia vista la sua incapacità comunicativa...

    E' dura, manda molti CV e molte application ma nulla sembra andare in porto... Ma non si da per vinto e dopo TRE MESI di insuccessi e testate al muro arriva la botta di fortuna.

    Viene chiamato per un colloquio, dove riesce a barcamenarsi in qualche modo nell'arco di due ore!!! il giorno dopo torna per la seconda fase che dura quasi 3 ore, in cui deve dimostrare una parte di codice java e spiegare come funziona e rispondere a delle domande...

    ... e viene assunto! 

    Corre l'anno 2010, Marco inizia con lo stipendio da graduate (24.000£) per venire presto promosso a 28.000£, 6 mesi dopo.

    Ancora oggi vive e lavora a Londra, non l'ho piu sentito ma a giudicare dal suo profilo LinkedIn non se la passa per niente male.

    E pensare che, visti gli insuccessi iniziali nella ricerca del lavoro, poteva semplicemente farsi assumere in un pub o da Caffè Nero, aiutare in cucina, smettere di mandare CV come programmatore e avrebbe risolto i suoi problemi lavorativi in un batter d'occhio... e ora probabilmente sarebbe ancora li... dietro il bancone di un bar.

    Invece ha puntato in alto, non si è accontentato, ci ha creduto fino in fondo.
    Ha rischiato di finire i soldi, e c'è andato molto vicino! Ma alla fine ce l'ha fatta!

    A voi le conclusioni.

    venerdì 30 maggio 2014

    Quanto costa affittare una camera a Londra?

    Durante la mia permanenza a Londra ( 3 anni a Luglio) ho sempre gravitato nell'East End.
    Più precisamente:
    • Stratford
    • Shadwell 
    • Old Street
    Ho cambiato home address quattro volte in 34 mesi. Potete aspettarvi anche voi di cambiare casa in media una o due volte all'anno, se siete fortunati, se va male anche piu spesso!

    I motivi che mi hanno portato a cambiare sono stati diversi: coinquilini / landlord sgradevoli, property messa in vendita e la possibilità di accedere a una soluzione migliore come qualità - location - prezzo - numero di flatmates.

    Eccovi alcune cifre per darvi un'idea del mercato degli affitti in zona 2-3 East London (Bethnal Green, Shadwell, Stepney, Mile End, Shoreditch, Stratford etc)

    Single rooms a partire da 90£ - 120 £ (bills included)





    Double rooms da 130 £ - 150 £ (bills included)

               

    Studio Flats - da 200 £ in su (bills not included)



    NB le cifre sono per SETTIMANA!

    sabato 24 maggio 2014

    Cosa sono i Property Guardians?


    Siete stufi di pagare cifre esorbitanti per l'affitto?
    Ve la sentireste di vivere in un magazzino o un ufficio abbandonato?

    Se si, allora mandate la vostra application come Property Guardians!

    Piuttosto che lasciare delle property vuote per mesi e poi scoprire che una famiglia di zingari o un gruppo di giovani sbandati, per dirne una, si è installata illegalemente (= squatting) i proprietari si affidano a delle agenzie che a loro volta cercano qualcuno a cui affittarle a prezzi scontati.

    • affitti 40-60% più bassi
    • puo essere richiesto di lasciare la property in due settimane
    • internet solitamente non è incluso, ma tutte le altre bills sono pagate dall'agenzia
    • le camere sono ammobiliate al minimo sindacale

    We never know in advance how long you will be able to live in a property, management contracts in the past have lasted anywhere between 3 months and 3 years.

    Insomma per farla breve ci vuole un bel pelo sullo stomaco e molta flessibilità. Se amate l'avventura e avete pochi soldi, perchè non tentare?

    Alcune agenzie:

    martedì 20 maggio 2014

    +71% di italiani espatriati in Inghilterra nel 2013

    Alcuni numeri sull'immigrazione italiana oltremanica:

    Nel 2013 la Gran Bretagna e’ diventato il primo Paese mondiale di emigrazione per gli italiani, con 12.904 espatri ufficiali (segnalati all’ufficio Aire).

    Incremento del numero di italiani che sono partiti: +71% rispetto ai numeri del 2012.

    Dei 94.000 italiani espatriati all'estero nel 2013, circa 8.500 italiani hanno scelto l'Inghilterra come destinazione!

    Dai 60.000 espatriati del 2011 siamo ormai giunti a quasi 100.000 persone in fuga da un paese dalla deriva!

    A conferma di ciò le numerose visite su LeaveItaly, e le sempre maggiori richieste di aiuto e di traduzioni CV da parte dei miei connazionali, dal neolaureato al quarantenne alla ricerca di migliori opportunità.

    Per maggiori dettagli leggetevi il report sul Blog Sergio Nava.


    mercoledì 14 maggio 2014

    La mia intervista a Giovani Talenti, Radio 24


    Per chi se la fosse persa, sabato scorso sono stato ospite di Sergio Nava nella rubrica Expats di "Giovani Talenti", su Radio24.

    Eccovi il link alla registrazione, il mio intervento inizia al minuto 20.

    Puntata del 10.05 su Radio24
    Link al Blog di Sergio Nava

    mercoledì 7 maggio 2014

    Dove comprare (e vendere) cellulari, computer e tablet in UK

    L'altro giorno il mio collega è tornato in ufficio con un Iphone 4s acquistato a 390£, niente male.

    Se volete comprare (o vendere) oggetti di elettronica (computer, cellulari, tablet...) visitate CeX.

    Questa catena offre buoni prezzi, rivendendo dispositivi di seconda mano o in offerta. Ci sono numerosi negozi dove è possibile vedere gli oggetti di persona e provarli.

    Può essere un'ottima soluzione per comprare qualcosa a buon prezzo e non rischiare di rimanere fregati, dato che ricevere un regolare scontrino e la garanzia di un anno.

    Altri siti utili per elettronica a buon prezzo sono amazon.co.ukebay.co.uk, currys.co.uk, pixmania.co.uk.

    domenica 4 maggio 2014

    Differenza tra CV e Resume

    Curriculum Vitae
    Diffuso in Europa, UK e Nuova Zelanda.
    Due pagine sono il formato ideale.
    Copra la tua intera carriera.

    Resume
    Viene usato negli USA e nel Canada.
    Si tende a restare in una pagina sola, il formato è più libero e personalizzabile.
    Molto sintetico, fatto per colpire e andare al sodo.

    Altrove
    In Australia, India e South Africa i termini CV e Resume sono spesso usati in maniera intercambiabile.

    In Germania si chiama Lebenslauf.


    Reference

    Ti serve un mano per scrivere il tuo CV (o resume)? non sai da dove iniziare oppure hai gia abbozzato qualcosa e vuoi l'opinione di un paio di occhi esperti, immersi nella cultura anglosassone da anni? In tal caso visita la mia pagina Revisione CV!

    giovedì 1 maggio 2014

    Sondaggio stipendi settore IT 2013 £££

    Quale giorno migliore se non il primo maggio per pubblicare un po di numeri!

    Randstad ci offre il salary survey 2013 con dati interessanti sugli stipendi percepiti per i diversi ruoli.

    Le forme contrattuali sono due

    • permanent - indeterminato
    • contract - in italiano ≈ libero professionista. Su tariffe giornaliere
    Interessante il confronto tra stipendi a Londra e fuori, la differenza non è poca!

    Lavori nell'IT? dopo aver visto queste cifre sei sicuro di volere restare a farti sfruttare in Italia?


    NB. I soldi non fanno la felicità

    mercoledì 23 aprile 2014

    Punjab, Covent Garden - Ristorante indiano

    La comunità indiana a Londra e nel Regno Unito è molto numerosa e questo implica moltissimi ristoranti.

    Punjab offre cucina di qualità, un ambiente pulito e un buon servizio.

    Vi conviene prenotare per tempo.

    Come budget preparatevi a spendere sui 30-35 £ a testa.

    E mi raccomando occhio a non scegliere piatti troppo piccanti perchè alcuni sono veramente forti!

    A due passi dalla fermata di Covent Garden

    venerdì 18 aprile 2014

    Occhio alle truffe su Gumtree

    Ieri ho trovato un annuncio troppo bello per essere vero, era uno studio flat in Shoreditch a 165£ a settimana. 

    Fin da subito la cosa mi è puzzata, però per togliermi lo sfizio ho contattato l'autore per maggiori dettagli.

    Eccovi la mail di risposta, non penso ci sia bisogno di commentare nulla.

    Fatevi due risate, e sempre attenti mi raccomando!

    Hello,
    My name is Julia Gerlach and I just got an e-mail regarding your interest in my apartment .
    Why is the price so low? I have just divorced from my husband (after confessed that he had fallen in love with another woman, I decided to divorce), and I had to move to Munich ,Germany. I don't want to sell the apartment because I have a 12 years old daughter who will come to study in England high school and college. So all that I want to do now is to rent the apartment to some nice and responsible persons, who will take good care of the apartment for the next years. I have won the apartment after the sharing of the of marital properties. I am the single owner, the apartment is fully paid and there is no legal problem. The apartment is unoccupied since I no longer live there.
    I would like to know more details about yourself : How old are you, if you are married, if you have a pet, if you have a car, occupation etc.. I love pets and they are welcome in the apartment. You should also know that I appreciate the sincerity.
    In addition to the rest, here is some information about myself and about the apartment, so we knew a little more.
    The apartment is exactly like in the pictures, fully furnished, fully equipped, so you won't need anything to move in (you can also bring your own things furniture if you have). It has been recently renovated.
    The monthly rent is 640 pounds (for the whole apartment) with utilities (water, electricity, internet, cable, one parking space) - INCLUDED. You can rent the apartment for an indefinite period, but for a minimum period of two months.The security deposit is also 640 pounds, and you get it back, when you decide to leave the apartment (you will have to give me at least 30 days notice).
    About myself, I am 35 years old, single woman, and as mentioned above I am living in Munich ,Germany.
    If you agree and you are decided to rent the apartment i am are ready to make a trip to England and meet you in a city acceptable for both of us. If this is agreeable to you please include your location in your next reply.I appreciate your interest in my apartment and I'm looking forward to our future collaboration and friendship.
    Sincerely,