mercoledì 27 novembre 2013

Alcune delle figure professionali più richieste


Da un articolo del Corriere.

A quanto pare ci sarebbe shortage di professionisti di questo tipo in Italia.

  • esperti di software e gestione aziendale
  • analisti programmatori, sviluppatori
  • disegnatori tecnici
  • assistenti socio-sanitari
  • progettisti meccanici
  • educatori
  • cuochi
Come al solito si confermano al primo posto le posizioni tecnico scientifiche.

Che ne pensate? qualcuno di voi lavora in questi settori?

domenica 24 novembre 2013

Intervista #8 - Mattia, commercio articoli vintage a Londra

Ciao Mattia, come va? Grazie per aver accettato di farti intervistare?
Ciao Jacopo! bene grazie, sovraccarico di lavoro prenatalizio, ma arriverà il tempo per il relax

Ci racconti qualcosa di te e cosa facevi in Italia prima di partire per Londra?
Ho sempre desiderato fare il musicista ma diciamo che poi la vena più modaiola e quindi commerciale è quella che si è rivelata vincente a livello lavorativo, quindi nell’ultimo anno prima di trasferirmi ho iniziato questa attività di collezionismo forsennato (e vendita) di orologi ed occhiali vintage...

Come mai Londra e cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia? 
Londra è nel mio cuore sin dal primo viaggio intrapreso alle scuole superiori... qui si è fatta la storia della musica che tutti amiamo, la città è verde ed accoglie tutti, certo non sempre in armonia, ma comunque accoglie... e mi piace il senso civico in generale degli inglesi, che in per altro non trovo così freddi come vengono dipinti solitamente...e poi perchè fondamentalmente in Italia avrei pagato, esportando e non avendo diritto quindi ad agevolazioni, il 54% di tasse... in Inghilterra per il momento pago il 29%, e solo se supero i 70.000£ di utile si alza al 40... (non sono sicuro del dato 70.000, cmq all’incirca dovrebbe essere corretto)

Dicci qualcosa di più sul tuo business
Vendo accessori vintage da collezione di varie epoche, dagli anni 30 agli 80 principalmente, quasi tutto proveniente da fondi di magazzino, il cosidetto NoS (new old stock) o in alcuni casi come per gli orologi, anche di secondo polso ma in perfette condizioni.... Minty vintage insomma, come lo chiamerebbero qui

Poi da cosa nasce cosa e l'attività si é evoluta anche in un brand di occhiali di ispirazione retrò www.Nostalgyeyewear.com ed in un altro ancora per occhiali economici e alla moda www.hypeshades.com.

Ci racconti brevemente l’iter per aprire il proprio business in terra inglese?
Quali sono i passi da fare e cosa ci si deve aspettare?
Io sono un sole trader, significa in sintesi lavoratore autonomo nella denominazione italiana... è stato necessario avere prima di tutto un national insurance number, che nel mio caso vista la particolarità dell’attività non è stato molto semplice avere... poi tutto è fluito senza problemi, nelle mani del commercialista (per altro molto più economico di quelli italiani, una bella eccezione visto che spesso qui le cose costano un attimo di più)

Quali sono le differenze principali tra l’Italia e l' UK per aprire e gestire la propria attività?
Quello che ho trovato molto più semplice qui, è che non bisogna iscriversi alla camera di commercio, non è necessario aprire la partita iva o vat da subito ma solo dopo un certo fatturato (i suddetti 70,000) ed insomma, un sistema in generale più flessibile ed incentivante per la piccola e media impresa.

Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato?
L’unica vera difficoltà riscontrata è stata talvolta la solitudine, ed il fatto comunque di trovarmi lontano dalle persone care... per il resto, a parte la storia sul National Insurance Number dovuta alla peculiarità del mio lavoro da casa da autocertificare, tutto è andato very smooth

Spesso leggo articoli e blog dove si SCONSIGLIA Londra come meta per il Regno Unito. 
Tu come la pensi? Cosa consiglieresti a chi ha intenzione di andare all’estero?  Pro e Contro?
Si ho letto anche io che ad esempio Birmingham è molto più vivibile, giovane pulita ed economica... e non stento a crederlo, Londra è comunque bersaglio di un turismo di massa, mai visto folle di turisti accaniti come qui.... dipende un po’ da uno cosa cerca, io sono attratto anche dal caos onestamente, ma forse cambierò idea e me ne stancherò...c’è da dire che comunque sia trovo Milano molto più caotica di Londra pur avendo forse un decimo dell’offerta... ed il motivo è che qui è pieno di verde e di parchi ed in un secondo se si vuole staccare da tutto si può fare con gran facilità!

Piani per il futuro?Hai intenzione di rimanere qui long term
Penso che un po’ di anni li passerò certamente qui... ho intenzione di aprire un negozio o comunque provare a fare dei pop-up store entro l’estate... insomma, dipende un po’ da cosa la città mi offrirà... magari poi ci passerò la vita... ma non ti nascondo che il mio sogno è città con mare e clima mite, San Francisco... e poi i miei clienti sono quasi tutti lì.

Grazie e ciao!

giovedì 21 novembre 2013

Consigli per il vostro profilo Linkedin


LinkedIn è un social network (con servizi opzionali a pagamento), impiegato principalmente per lo sviluppo di contatti professionali. La rete presente in oltre 200 paesi, ha superato i 200 milioni a gennaio 2013. Diffuso in tutti i continenti cresce a una velocità di 1 milione di iscritti a settimana.

Eccovi qualche dritta per migliorare vostro profilo Linkedin

  1. Profile picture: mettete una foto professionale e lasciate perdere quelle di facebook, per capirci!
  2. Niente nickname o soprannomi strani
  3. Selezionate la regione geografica corretta e il settore - industry adatti
  4. Customizzate il vostro URL in qualcosa del genere linkedin.com/in/nomecognome
  5. Aggiornate il vostro profilo spesso e cercate di risultare i più attivi possibile
  6. Mostrate e inserite link ai vostri progetti, video, e tutto ciò che può rendervi appetibili
  7. Il numero medio di endorsement per utente è 5, cercate di arrivare almeno a quel numero per dare maggiore credibilità e valore alla vostra esperienza professionale
  8. Rendetevi facilmente contattabili lasciando indirizzo email o altri tipi di contatti
  9. Unitevi ai gruppi più rilevanti per la vostra professione
  10. Seguite le aziende che vi interessano e con cui vorreste entrare in contatto in futuro

Se vi serve aiuto non esitate a contattarmi per una revisione/creazione del vostro profilo LinkedIn

domenica 17 novembre 2013

The world explained!

Il Daily Mail ci sorprende pubblicando un articolo veramente interessante una volta per tutte! 

I cognomi più diffusi in Europa:
Età media del primo rapporto sessuale

Mappa di chi guida a destra/sinistra

Il resto lo trovate sul sito del Daily Mail.

mercoledì 13 novembre 2013

London Clubbing: O2 Academy Islington

Ogni sabato sera al O2 Academy di Islington c'è il Club De Fromage:

Club de Fromage brings you all the best in classic pop and rock the last 50 years!

10.30pm - 3.30 am

Angel Tube Station - Northern Line, 2 minuti a piedi!

Ingresso 10-15 £, no selezione, abbigliamento casual

Report video:

sabato 9 novembre 2013

Calendario vacanze scolastiche UK


Le scuole inglesi (non parlo delle Università) operano in modo diverso da quelle italiane.

Solitamente i corsi iniziano i primi di settembre fino a metà luglio e si dividono in 3 Terms (quadrimestri).

Ogni term è diviso in due da una breve vacanza di una settimana, detta Half Term (HT) break. Tra un quadrimestre e l'altro ci sono due settimane di vacanza.
  • Autumn term: settembre - Natale, HT seconda metà di ottobre
  • Spring term: gennaio - Pasqua, HT a metà febbraio
  • Summer term: Pasqua - luglio, HT fine maggio o inizio giugno
Le vacanze estive durano 6 settimane: seconda metà di luglio - fine agosto

A me pare ottimo: ci sono numerose pause, invece che un lungo stop estivo di 3 mesi che ha come effetto comune un'atrofia mentale dello studente.

Che ve ne pare?

domenica 3 novembre 2013

Il sistema scolastico inglese

Si potrebbe scrivere moltissimo sul sistema educativo inglese visto quanto differisce dal nostro e quanto è complicato persino per gli inglesi stessi!

I genitori inglesi infatti si trovano di fronte a un grosso dilemma quando devono scegliere il percorso di studi dei loro figli... e tra poco capirete perchè...

Ho solo elencato e descritto brevemente alcune delle istituzioni principali del Regno Unito, ma vi assicuro che è molto più complicato di così e i possibili percorsi di studio possono variare ed essere molto articolati fin dai primi anni di vita!

UK Education System for dummies

La distinzione tra scuola privata e publica qui si fa tra state schools, pagate con le tasse dei contribuenti, e indipendent/public schools (si avete letto giusto!).

Primary schools, 5-11 anni 
Scuole statali. Possono essere miste o maschili/femminili.
Le faith school richiedono che i genitori vadano a messa o frequentino la moschea.

Secondary Schools 11-16/18
E ora la situazione si complica. Infatti in base alla scuola che si frequenta, in futuro si avranno piu o meno possibilita di entrare nelle migliori Universita'.
Eccone alcune tipologie: comprehensive schools, faith schools, academies, grammar schools.

Grammar schools
Ce ne sono solo 164 in Inghilterra e 69 in Irlanda.
Entrare in queste scuole e' molto ambito dato che sono paragonabili alle public schools ma sono gratis! Ci si entra solo per merito e bravura accademica. In alcune di queste scuole si e' arrivati ad avere 1500 bambini competere per 150 posti. E poi ci si lamenta dei numeri chiusi a medicina, e???

Middle schools
Per confondervi ancora di più ecco un'altro tipo di scuola, per gli studenti tra i 12 e 14 anni.
Possono essere private o publiche.

Indipendent schools
Sono le cosiddette scuole private, tra le quali annoveriamo le prestigiose public schools.

Lo sapevate che:
  • Solitamente gli studenti vestono uniformi con i simboli e l'araldica della scuola. E' comune vedere bimbi in cravatta e camicia!
  • L'istruzione e' obbligatoria è 5-16 anni.
  • Ci sono circa 2,500 indipendent schools nel Regno Unito, dove vengono istruiti meno del 20% degli studenti.
  • La retta di un anno in una public school può arrivare fino alle 30.000 £