mercoledì 31 luglio 2013

Italiani che emigrano in Polonia (!?)

[Cerco sempre di essere pacato e neutrale nei miei articoli ma questa volta non ce la faccio proprio, quindi preparativi a toni polemici e provocatori... ]

Articolo del corriere:
La forte mobilità sociale della Polonia che attrae sempre più italiani

Ci rendiamo conto???

Trent'anni fa i polacchi venivano nel nostro paese a pulire i vetri agli incroci, sperando in un futuro migliore...

Nel 2013 INVECE ci ritroviamo a vedere i nostri giovani che partono alla volta di un paese dell'ex blocco sovietico, con tutti i contro che ne consegue, una lingua incomprensibile, stipendi da fame, un clima pessimo e chi più ne ha più ne metta....

PERCHE' IN ITALIA NON HANNO POSSIBILITA' E DEVONO CERCARLE IN POLONIA!!!

Non so proprio cosa dire...


domenica 28 luglio 2013

martedì 23 luglio 2013

I benefits e il welfare state

Dalla definizione di Welfare State su wikipedia si legge:

The welfare state involves a transfer of funds from the state, to the services provided (i.e. healthcare, education) as well as directly to individuals ("benefits").

In UK il governo aiuta chi ha bisogno, disoccupati, ragazze madri, genitori single e altre situazioni sociali difficili.

Per farvi capire un mio ex coinquilino riceveva la bellezza di (almeno) 90£ alla settimana di housing benefits perchè disoccupato da non so quanti mesi.
La realtà è che non aveva voglia di lavorare e con quei soldi, vivendo con la fidanzata e dividendo le spese con lei non aveva molte ragioni per cercarsi un lavoro.

Nei casi di genitori single, ragazze madri con figli la quantità di soldi che si ricevono diventa notevole anche perchè appunto il governo ti aiuta sapendo che non puoi andare a lavorare e curare tuo figlio, pagare l'affitto etc da solo.

Per richiedere i benefits si va al job center, si presenta la propria situazione e se in determinate categorie/situazioni si riceveranno dei fondi.

In seguito poi il job center si impegna per aiutarti a trovare lavoro, personale addetto telefonerà alla persona chiedendogli costantemente in che stato è con la ricerca del lavoro, gli proporrà corsi di formazione (gratis!) e colloqui di lavoro pur di toglierla dai benefits!

Come potete immaginare molti si approfittano di questi soldi facili

Jobless couple who claim £27,000 a year benefits want a new council house because they've had SIX children 'by accident' while living in a one-bedroom flat
Ricevono 27k £ all'anno, lei è depressa per essere troppo fertile ed aver partorito 6 creature. Nemmeno lui vuole lavorare. Morale della favola questi campano così da anni senza fare una mazza!

E in Italia lo stato sociale qual'è? se va bene mamma e papà, altrimenti pedalare!

sabato 20 luglio 2013

Intervista #5 - Andrea, fotografo tra Sud America e Spagna

Andrea è un mio ex compagno dell’università. Abbiamo studiato ingegneria informatica insieme e ci siamo laureati alla triennale nel lontano aprile 2007. Da allora le nostre strade si sono divise ed ho avuto modo di incontrarlo di nuovo durante una visita alla città di Barcellona, dove adesso dimora.

Andrea, grazie per la disponibilità, ti va di raccontare cosa hai combinato dopo la laurea? 
So che hai lasciato il nostro paese appena conseguita la laurea...

La mattina dopo la laurea mi hanno chiamato dalla sede e mi hanno proposto di partire per
il Messico in un paio di giorni; nemmeno 48 ore da disoccupato!! In realtà ho poi dovuto
aspettare una settimana in piú per complicazioni alla questura per farmi il passaporto, era
l'anno che mettevano il chip elettronico e si sono sbagliati, hanno scambiato il chip con il
passaporto di qualcun'altro.

Ho lavorato i primi 6 mesi in Messico e ho deciso di rimanere con la stessa compagnia perché il lavoro era affascinante e mi permetteva vivere in un vero e proprio paradiso, la Riviera Maya. Ho poi continuato a lavorare come fotografo per altre 11 stagioni ovvero quasi 6 anni, ho avuto la fortuna di spostarmi anche in Repubblica Dominicana dove ho conosciuto la mia attuale moglie e nell'ultimo periodo ho lavorato anche in Italia e in Spagna.

Ci parli del tuo lavoro?

Di questi anni come fotografo ho un ottimo ricordo, é stata un esperienza incredibile,
faticosa ma gratificante. Il lavoro del fotografo nei villaggi consiste nel fotografare i turisti e
vendere le foto nel negozio. Non é un lavoro difficile, ci vuole molta pazienza,
buona attitudine con le persone e tantissima energia; si lavora tante ore e bisogna sempre
essere molto attivi e produttivi.

Come sei passato da neo ingegnere informatico a fotografo? In che modo hai sviluppato le competenze necessarie per trovare il primo lavoro e andartene così lontano dall’Italia?

In realtá ho sempre avuto la passione per la fotografia e ad essere sincero non ho dovuto
sforzarmi molto per imparare a fare le foto; quello che mi é costato di piú é stato entrare nella
mentalitá del venditore. Ad ogni modo dopo solamente 2 stagioni mi hanno fatto responsabile di
struttura, che significa avere un sacco di responsabilitá sulle spalle e dover organizzare il lavoro, la contabilità, il negozio, il magazzino e il personale tutto da solo (il mio capo stava in italia e io ero da solo in Messico).

In questo aspetto del lavoro mi sono trovato bene perche la mentalitá ingegneristica mi ha aiutato a fare decisioni volte all'ottimizzazione delle risorse e del materiale.
Alla fine é solamente una questione di sapersi organizzare e fare in modo che ci sia una buona
comunicazione fra tutti gli agenti coinvolti nel processo lavorativo; grazie a delle mie idee l'azienda ha perfezionato delle situazioni critiche che minacciavano la produttivitá. Negli ultimi anni ho preso sempre piu un ruolo di leader che di fotografo, mi hanno fatto fare formazione di personale, selezioni, aperture di hotel..

Ci racconti in breve come ti è sembrato vivere in sud america?

Per la mia esperienza posso parlare solo di Messico e Dominicana. Sono due paesi con molti contrasti e averli vissuti nel mondo del turismo non può sicuramente avermene dato una visione completa; ad ogni modo il cambio rispetto all'Italia é molto grande.

La mentalità della gente e il modo di vivere sono molto più nel "dia a dia", si vive di più alla giornata, si sfrutta meglio quello che si ha, anche se alle volte é poco. Non esiste quasi la mentalità a lungo periodo e forse questo rende le persone più spontanee, meno calcolate. Anche a livello lavorativo normalmente le persone che ho conosciuto avevano gia fatto 4 o 5 lavori diversi negli ultimi anni, cosa che in italia sembra un incubo, lá si vive con tutta naturalezza. Il lavoro come i soldi si perdono oggi e si trovano domani; basta cercarlo e non disperarsi o cercare di aggrapparsi allo Stato pensando che risolva tutto.

Hai trovato molti italiani in Messico / Sud America ? 
Consiglieresti una meta simile, così lontana ai nostri connazionali? Che potenzialità ci sono, se ci sono? 

Solo per darti un dato (non so quanto ufficiale); a Playa del Carmen in riviera maya ci sono più di 5000 italiani residenti,oltre a tutti quelli che fanno stagione che ovviamente hanno solo un visto turistico. E se penso alla dominicana la situazione non cambia, anzi forse ce ne sono ancora di piu in paragone. Di italiani se ne trovano sempre in tutte le parti del mondo; tanti ristoranti e pizzerie pero anche imprenditori che hanno visto possibilità di investire in paesi in via di sviluppo.

La macchina del turismo inoltre sta generando sempre più offerta di lavoro e le opportunità in queste località si sprecano. Per un italiano che parla almeno un po di inglese e spagnolo trovare lavoro é questione di poche settimane. C'è da dire anche che all'estero siamo visti come ottimi lavoratori e non potrei essere più daccordo.

Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato?

Avendo il lavoro il vitto e l'alloggio garantiti dalla partenza non ho avuto i tipici problemi di "insediamento" nei paesi dove sono stato. Al contrario, in alcune occasioni avrei preferito dover cercar casa e vedete qualcosa di più al di fuori dell'hotel.

Le difficoltà sono state più culturali che altro; io facevo il "capo" a casa loro e ho dovuto imparare ad essere molto tollerante e sono cambiato molto in questo senso. Pero adattarmi alla cultura locale mi ha fatto scoprire tutta la sua ricchezza e la sua diversità.

Sapevi già lo spagnolo prima di partire?

Parlavo francese e inglese, non mi é stato difficile impararlo; ad ogni modo, come consiglio sempre a chi vuole imparare un altra lingua, non c'è come parlare parlare e parlare. Sbagliarsi mille volte e farsi correggere altrettanto. Invece di spendere soldi in un corso di spagnolo in italia é meglio andarsene in Spagna o in Sud America anche solo un mese o due e cercare di stare a contatto con la gente del posto.

So che hai completato il master in fotografia da poco, cosa hai in mente per il futuro?

Il futuro qui in Spagna temo non sarà facile, la crisi c'è e si sente. Inoltre la figura del fotografo é sempre meno apprezzata. Ad agosto comincerò a cercare lavoro e vediamo cosa salta fuori, altrimenti dovrò ripartire per una o due stagioni ai Caraibi.

Europa o oltre oceano?

Domanda difficilissima. Europa é casa, é la mia cultura, la mia gente peró allo stesso tempo c'é troppo stress, troppo capitalismo e la gente é sempre più nervosa. Il Sud America é meraviglioso pero non so fino a che punto mi sento a casa; da loro dovremmo imparare tutti un po di umiltà, valorizzare la famiglia e gli affetti e vivere più allegri e sereni.

Grazie mille Andy, in bocca al lupo per tutto!

martedì 16 luglio 2013

Guardare la TV inglese


Non sono di certo la persona migliore per parlare di televisione dato che quella che avevo in camera mia l'ho rimossa nel lontano 2007, resomi conto che la guardavo letteralmente 20minuti a settimana, anzi nemmeno la guardavo, ascoltavo le notizie mentre ero impegnato a fare altro, probabilmente al computer!

Sta di fatto che da buoni expat è giusto rimanere aggiornati sulle notizie che circolano nel vostro nuovo paese.

Il modo migliore è guardarla al PC dato che probabilmente non viaggerete con un tv portatile e non sarà presente in casa vostra.

La BBC offre numerosi notiziari di diverso tipo, ovviamente consiglio London News.
BBC - London News

BBC non è solo notiziari ma anche documentari e programmi interessanti, dal canto mio seguo ogni weekend Click, 20 minuti di notizie sulla tecnologia, computer, smartphone e chi più ne ha più ne metta.

Cliccate in alto su iPlayer per scegliere il programma che preferite. E' disponbile anche come app sugli smartphone.

Se volete un po di svago e volete addentrarvi nella TV inglese commerciale vera e propria provate Channel4

Per dovere di cronaca vi ricordo che se guardate episodi registrati, avvenuti nel passato, non è necessario pagare il canone TV, mentre per qualsiasi cosa in streaming dal vivo dovete prendervi la vostra license, sborsando un centinaio di £!

sabato 13 luglio 2013

Dove si beve il caffè migliore

Il DailyMail ci delizia con un articolo sui migliori e peggiori caffè nel Regno Unito.

Mi trovo d'accordo con la classifica e la condivido con voi, non vorrei mai avervi sulla coscenza nel caso beveste un caffè che sa di carbone ;-)

Non ho mai provato l'americano da Pret, dove mi limito a ordinare il filter coffee, che a 99p è la soluzione piu economica per un caffè allungato.

Non ha lo stesso sapore di un americano (=2 espresso diluiti in acqua calda) ma non mi dispiace!


martedì 9 luglio 2013

KPMG recluta neolaureati per il 2013

Siete laureati in economia, ingegneria, matematica o fisica e volete lavorare nella consulenza aziendale?

KPMG ha da poco aperto il processo di selezione per i graduate 2013.

Se avete un livello avanzato d'inglese e volete candidarvi fatelo ora, il bando chiude a fine agosto se non erro.
  • Transactions and Restructuring in London, Newcastle or Leeds
  • Management Consulting in London
  • Management Consulting Business Technology in London
  • Risk Consulting Technology in London and Birmingham
Lo stesso discorso vale per le altre aziende di consulenza piu rinomate:
  • Capgemini
  • Deloitte
  • E&Y
  • Accenture
Vi aspetta un lungo form da compilare online, un paio di colloqui telefonici e probabilmente un assessment day o un paio di colloqui dal vivo!

Potete aspettarvi uno stipendio iniziale attorno ai 28k 32k £, non male eh?

Good luck!


giovedì 4 luglio 2013

Caffè all'estero!

Una guida grafica ai tipi di caffè che troverete ai vari

  • caffè nero 
  • starbucks 
  • costa 
  • pret 
  • eat 
  • ...