domenica 30 giugno 2013

Le aziende migliori per cui lavorare

Ogni anno Great Place To Work, un'azienda globale di ricerca, pubblica un'interessante classifica delle aziende migliori per cui poter lavorare.

Ne parla anche il Corriere, ovviamente mettendo in luce la pessima posizione del nostro paese:
"Microsoft miglior posto di lavoro in Europa - Nessuna azienda italiana in classifica"
Non sono un fan delle classifiche però ritengo che avere delle informazioni in più non faccia mai male e possa aiutarvi nello scegliere le aziende a cui mandare il vostro CV.

Segue una sintesi delle graduatorie più interessanti.

2013 BEST MULTINATIONALCOMPANIES
1. Microsoft
2. Admiral Group
3. NetApp
4. SAS Institute
5. W.L. Gore & Associates

2013 BEST LARGE NATIONAL COMPANIES
More than 500 Employees Category
1. Capital One (Europe) (UK)
2. Schoenen Torfs (Belgium)
3. EnergiMidt (Denmark)
4. DIS (Germany)
5. Hygeia Hospital (Greece)

2013 BEST NATIONAL COMPANIES
50-500 Employees Category
1. Futurice (Finland)
2. Webstep (Norway)
3. Centiro Solutions (Sweden)
4. Impact Ivnternational (UK)
5. Key Solutions (Sweden)

I MIGLIORI AMBIENTI DI LAVORO IN ITALIA
Non è presente un ordinamento sulla pagina web.
Agilent Technologies Information Technology
American Express Financial Services & Insurance - Banking/Credit Services
Asystel Information Technology
BGS D'Arcy Advertising & Marketing - Advertising
Binda - Manufacturing & Production - Personal and Household goods

Fatemi sapere se avete lavorato per una di queste aziende e come vi siete trovati!

giovedì 27 giugno 2013

Lavorare in ostello



Lavorare in un ostello può essere una buona soluzione temporanea per trasferirsi all'estero.

Avrete vitto e alloggio incluso e entrerete subito a contatto con la cultura locale, e cosa più importante conoscerete moltissima gente il che vi permetterà di stringere delle amicizie e ottenere contatti utili in tutti i sensi, sia lavorativi che personali!

Se pensate che un lavoro simile faccia al caso vostro eccovi qualche link utile.

Ringrazio il mio amico Carmine che ha condiviso con me queste informazioni e gli auguro in bocca al lupo dato che ha ricevuto delle risposte positive per un paio di posizioni fuori dall'Italia e si prepara a fare le valigie!

Cercate l'annuncio che fa al caso vostro e rispondete con il vostro cv e una lettera di motivazione, se sarete fortunati come il mio amico potreste davvero facilitare il vostro trasferimento all'estero!

Vi ricordo infine che se vi serve una mano nel redigere il CV o scrivere una Cover Letter sono a vostra disposizione per aiutarvi.

  • HostelManagement
    Offre un forum di discussione, guide su come avviare un ostello e offerte di lavoro!
  • HostelJobs
    Numerose offerte di lavoro in tutto il mondo!
  • HiHostels
    Informazioni e link che possono risultare utili per delle internship in ostello.
  • Internship-uk
    Opportunità di internship di diverso tipo, in particolare per studenti ed erasmus.
Good luck!

domenica 23 giugno 2013

L'importanza di rischiare nella vita

Questo bellissimo articolo di Alessio, un famoso trader noto per delle uscite estramamente dirette in tv sul trading e su Goldman Sachs, mi ha ispirato a dire la mia.

Come già sapete se avete letto chi sono, nell'ormai lontano 2011 decisi di licenziarmi, stracciando un contratto a tempo indeterminato presso una rinomata e successful azienda di consulenza.

Mi ricordo ancora oggi il mio ultimo giorno di lavoro.

Era un caldo venerdì di fine giugno nella periferia di Milano.

Agitato, assalito dai sensi di colpa che ci inculca la società (si, non bisogna mai licenziarsi!), nonostante fossi consapevole che era la scelta giusta, ed euforico al tempo stesso pensando alle nuove opportunità che mi si prospettavano!

Mi ritengo fortunato e blessed per avere avuto l'opportunità di sperimentare, anche se per poco tempo, questi ambienti lavorativi, perchè se fossero stati piacevoli e in grado di dare delle prospettive di carriera valida forse sarei rimasto in Italia.

Purtroppo o per fortuna non è andata così, infatti me ne sono andato, e in fretta: bye bye!

Me ne sono andato da un'Italia che come tutti sappiamo va SEMPRE PEGGIO.

Ho accettato l'idea di ripartire da zero, vivere in un paese straniero dove non conoscevo nessuno.

Una scelta rischiosa che poteva portarmi ad esser disoccupato a lungo e a sputtanare i miei risparmi senza combinare nulla, giusto?

La verità però è che se uno crede in se stesso e si impone delle mete e degli obiettivi da raggiungere, se ci crede davvero ce la farà.

Il difficile non è andare all'estero e cambiare la propria vita ma trovare il coraggio per PRENDERE QUESTA DECISIONE!

Abbracciare il cambiamento e fare quel passo nel vuoto, accettare il rischio!
Fare quello che tutti i tuoi amici e conoscenti considerano una mossa da incoscienti, rinunciare alla comodità di casa, alla routine noiosa che fornisce sicurezza e ci rende SCHIAVI.

Una volta in ballo, quando i giochi sono iniziati si va avanti per inerzia, le cose vengono da se, si combatte e si lotta per quello che si vuole, specie se si bruciano i propri ponti e le proprie navi alle spalle!

Per prendere una decisione simile bisogna scavare a fondo in se stessi e farsi un bell'esame di coscienza.
Decidere cosa fare, continuare a lamentarsi o fare qualcosa per affrontare e risolvere i propri problemi!

Tornando all'articolo di Alessio, posso riassumere il suo messaggio con il vecchio detto:

"chi non risica non rosica!"

e mi raccomando non dimenticate di leggerlo!


martedì 18 giugno 2013

Le domande più difficili ai colloqui


Un articolo del guardian propone le 25 domande più difficili fatte ai colloqui di lavoro.

Eccovi un assaggio:

  • Se un tuo amico fosse ferito gravemente passeresti con il rosso e infrangeresti i limiti di velocità per portarlo all'ospedale? praticante avvocato 
  • Come spiegheresti Facebook a tua nonna? sales executive 
  • Cosa ti rende felice nel lavorare di venerdi? @Tesco
  • In quanti modi puoi trovare un ago in un pagliaio? java developer 
  • Perche il 99% non e' sufficiente? delivery and collection manager 
  • In una lotta tra una leone e una tigre, chi vince e perche'? consultant 
  • Se vincessi 1m £ cosa ci faresti? @PWC 
Lista con le 25 domande

martedì 11 giugno 2013

Berlino in 5 giorni

Come il titolo suggerisce, ecco il report e le impressioni di cinque giorni passati a Berlino, in un caldo weekend di maggio.

Qualche dato su Berlino

3,500,000 abitanti

3950 abitanti / kmq ( Londra 5200, Milano 6850)

Costo della vita - Numbeo

Ottima rete di trasporti, oltre ai moderni tram e autobus, da notare la metro che si accede facendo una decina di scalini, senza barriere e controlli.

Ogni venti minuti c'è un treno dall'aeroporto di Schonefeld che vi porta a Alexanderplatz: 3,10€

Vi consiglio la Berlin WelcomeCard: include cartina, mini guida e trasporti inclusi.
Con 31€ potete viaggiare in zona AB per 5 giorni.

Come costo della vita posso dire che mangiare fuori non è molto costoso, considerando che siamo nella capitale della Germania, ce la si cava con qualche decina di euro.

I trasporti sono a buon prezzo visto il servizio offerto e sono disponibili praticamente notte e giorno!

Come sicurezza mi ha dato l'impressione di una città tranquilla e in ordine, poca polizia e poche telecamere (rispetto a Londra, ma chi la batte in questo?).

La maggior parte dei berlinesi parla inglese ed è disponibile ad aiutarvi se serve.

Ci sono molti stranieri, in particolare giovani studenti, artisti e alternativi.

Mete turistiche da non perdere

Il museo di Pergamon dove potrete vedere la splendida e maestosa porta di Ishtar, l'ottava porta di Babilonia (575bc) … l'abbiamo studiata tutti sui libri di storia dell'arte e qui avete l'occasione di vederla di persona!

Porta di Brandeburgo e il Reichstag 
Prenotate la vostra visita alla cupola del parlamento tedesco. Bellissimo tour, servito di audio guida e per di più completamente gratuito!

Una passeggiata per il Tiergarten, un parco enorme nel cuore della citta'.

Dal memoriale dell'olocausto andate verso Postdamer platz, passando dal parcheggio che e' stato costruito sopra il bunker del Fuhrer. In effetti se si vuole cancellare qualcosa dalla propria memoria costruirci sopra un parcheggio sembra essere davvero una buona idea!

Non lontano da Postdamer platz avete il museo della tecnica, un giorno non basta per visitarlo, tra treni, locomotive, aerei e navi!

Ad alcuni passi dal Checkpoint Charlie si trova la più grande mongolfiera gonfiata ad elio del mondo.
Un'ottimo modo per osservare la citta' dall'alto!

A 100m dalla mongolfiera avete anche il museo degli orrori.

Inutile dire che non ho elencato tutto il visitabile, Berlino offre tantissimo!

Vita notturna
Prima di partire mi ero informato online sulla vita notturna berlinese ed in effetti non posso che confermarne la reputazione, nel bene e nel male.

Nel male perchè esistono una categoria di locali nei quali entrare rappresenta una sfida non da poco. Cercate su google review e informazioni sul Trevor o il Berghain e scoprire a cosa mi riferisco.

Questi locali stanno aperti tutto il weekend, spesso per 72 ore di fila, attirano tantissimi clienti e hanno una politica di selezione all'ingresso molto random e crudele. Crudele perchè se decidete di mettervi in coda alle 3 di notte, e dopo aver passato un'ora in fila il buttafuori decide che non siete degni di entrare, beh credo che la cosa non sia piacevole!

Consiglio: se non conoscete bene i locali o non siete in compagnia di berlinesi evitate di affrontare file troppo lunghe! Specialmente se non sapete il tedesco! Infatti I buttafuori provano un particolare piacere nel rimbalzare I turisti, e se vi rivolgono la parola e gli rispondete in inglese probabilmente verrete mandati a casa!

Esclusi questi locai chic e particolarmente selettivi ce ne sono molti altri in cui e' facile entrare e ci si diverte alla grande lo stesso!

Ad esempio il Lichtpark, locale all'aperto, con una sorta di spiaggia vicina al fiume, underground e decadente, con studenti e giovani di ogni paese, ci si diverte!

Vi lascio col primo video del canale youtube LeaveItaly!



sabato 8 giugno 2013

Stipendio da operaio in Germania

Eccovi un video sugli stipendi degli operai in Germania.

Non mi assumo responsabilità sui contenuti, ma nel dubbio condivido!



giovedì 6 giugno 2013

Emigrazione 2.0 e riflessioni

Come promesso ecco un articolo riguardo al video Emigrazione 2.0

Mi duole dirlo ma in effetti questo documentario descrive bene la situazione di molti giovani italiani (e non solo).

Sono sempre di piu i giovani, spesso laureati, che lavorano nella ristorazione o in settori che non hanno nulla a che vedere con quello che hanno studiato. Praticamente in ogni Caffe Nero o Pret si trova personale italiano!

Quello che non mi piace e non condivido è il tono polemico, disfattista ed estremamente negativo, classico dello stile italiano "lamentarsi e piangersi addosso".

Mi permetto di criticare il seguente messaggio: "chiunque si trasferisca a Londra/all'estero deve passare attraverso la gavetta del kitchen porter o dei lavori non qualificati"

E' vero per molti ma non per tutti, e starà a voi fare la differenza!

Ritengo che le cause e i motivi che portano cosi tanti ragazzi a fare questi lavori sono:
  • scarsa conoscenza dell'inglese
  • non aver maturato un'esperienza utile e significativa in Italia
  • non avere una professionalità spendibile o che li renda appetibili sul mercato inglese
  • non provare nemmeno a cercare un lavoro qualificato buttandosi subito nella ristorazione  (o simili)...
  • ... e una volta assunti a tempo pieno goodbye ricerca lavoro dei sogni
Farsi assumere da Costa Coffee o Starbucks non è molto difficile, il problema è che una volta che si inizia a lavorare non si avranno più, ne tempo, ne energie, ne la giusta concentrazione per cercare un lavoro qualificato.

La ricerca lavoro, non smetterò mai di ripeterlo, è un lavoro a tempo pieno.

Ricordo ancora le ore passate ogni giorno, esaminando annunci, modificando CV, scrivendo cover letter.
E non basta, poi devi rispondere alle email, fare assessment test online, compilare form infiniti per mandare la tua application...

... ricevere telefonate dai recruiter, saperti vendere nel modo migliore, a volte senza nemmeno sapere per quale posizione ti hanno richiamato perchè hai mandato cosi tanti CV che hai perso il conto!

Momenti di gioia ed euforia nel vedere risposte alle proprie candidature, l'emozione di un colloquio e poi le fasi di down, la risposta negativa, o nessuna email/telefonata utile per qualche giorno.

Tirando le somme

Bisogna avere un pò di risparmi da parte e concedersi almeno due mesi di tempo durante i quali dedicarsi al 110% alla ricerca del lavoro desiderato.

Anche i giovani inglesi faticano a trovare il primo lavoro, quindi vi troverete a lottare con loro per farvi assumere e non sarà facile.

A mio parere, per distinguervi, è necessaria un'ottima conoscenza della lingua e una qualche esperienza lavorativa maturata in precedenza!

Mettetevi nei panni dei reclutatori e delle aziende e chiedevi questo:

perchè mai dovrebbero scegliere me e non un giovane inglese (o spagnolo, o greco?) 
che valore aggiunto offro?

Chi ha detto che sarebbe stato facile?

sabato 1 giugno 2013

Emigrazione 2.0

Il video reportage di Roberta Genghi girato a Londra nell'aprile 2013. Un mini doc che indaga sull'emigrazione 2.0 e la sempre più numerosa fuga di cervelli dall'Italia. Un'emigrazione differente rispetto a quella di qualche anno fa...



A breve un articolo con le mie considerazioni in merito.

Nel frattempo godetevi questo documentario!