lunedì 9 giugno 2014

Non fate anche voi questo errore...

Riporto dall'articolo di LondraNews
Sono un laureato in ingegneria elettronica a Londra da 3 anni e lavoro da Costa Coffee, ho provato in tutti i modi di entrare in questo settore ma ora le agenzie mi dicono che a 4 anni dalla laurea meglio se continuo a cercare nelle caffetterie. Cercano ingegneri ma voglio esperienza buona e recente 
Come dicevo nel precedente articolo, se volete lavorare nel settore per cui avete studiato, non sarà facile, avrete bisogno di un buon inglese (nella maggior parte dei casi!)  e tanta determinazione.

Passerete settimane e magari mesi senza trovare nulla, ma non disperate... continuate la ricerca!

Il giorno che accetterete un lavoro da cameriere rischierete di fare la fine del nostro amico... ora si ritrova con un pugno di mosche in mano dopo che sono passati diversi anni dalla sua laurea.

Vi dico che non dovreste fare il cameriere perchè cercare lavoro (qualificato) è MOLTO impegnativo, richiede molto tempo, risorse e pazienza. E' un processo graduale, all'inizio si fallirà ai colloqui e/o non si saprà come rispondere a certe domande... ma con l'esperienza riuscirete a padroneggiare le situazioni più difficili, perchè ci sarete già passati!

Ora mi direte, ma come faccio a mantenermi senza lavorare?
Ovviamente basta avere 3-4 mila euro da parte. Non sono pochi ma nemmeno troppi per mantenervi a Londra un paio di mesi.

Non li avete? Non disperate, trovatevi un part time e usate ogni ora libera per mandare CV e contattare reclutatori, ma vi avviso: sarà molto più dura! Se così non fosse, non avremmo ingegneri che fanno i caffè...

However... be positive and the challenge will be easier!


venerdì 6 giugno 2014

Jobs are like women


Nella mia esperienza di job seeker, più passa il tempo, più mi convinco di questo assioma

"jobs and women are like buses, they all come at the same" (spesso dopo essersi fatti/e aspettare molto a lungo!)

E' proprio un mondo crudele!

A chi non è mai successo di aver passato periodi di magra e solitudine, mesi o anni, e poi a un certo punto conoscere una persona, uscirci, e in contemporanea ecco che ne appaiono altre 2 o 3 che dimostrano il loro interesse per voi!

Ma come, quando eri single nessuno ti cagava e ora tutte voglio dartela???

Lo stesso succede col lavoro, solitamente agli inizi della ricerca si ricevono poche risposte, non si riesce ad avere nessuno colloquio, poi a un certo punto ecco che in una settimana ti fissano 3 o 4 interviews per diverse posizioni o aziende!!! e poi ci si ritrova ad avere un paio di offerte, super nervosi, temendo di fare la scelta sbagliata!!!

Detto questo eccovi i miei consigli:

  • Non mollare mai, never give up! Non arrendersi in ciò che si sta perseguendo.
  • Proprio quando si persevera e si va avanti, ormai depressi e demotivati, le opportunità si manifestano
  • Non farsi trascinare dalle emozioni. Se non si trova nulla non smettere di cercare e se si hanno delle offerte non accettare la prima che arriva, presi dal troppo entusiasmo
  • Cercare sempre di restare freddi e razionali!
 "Mai prendere una decisione importante quando si è troppo felici o troppo tristi"

martedì 3 giugno 2014

Storia di un programmatore che non sapeva l'inglese

Voglio raccontarvi le storia di un mio amico, collega di Università, che all'epoca mi ispirò a fare i bagagli. Per rispetto della privacy lo chiamerò Marco. Ma a parte il nome, vi assicuro che tutto il resto è storia vera.

Marco si laurea in ingegneria informatica, triennale, nel lontano 2007, con un voto medio basso, non è mai stato un studente modello, ne un gran lavoratore, a dirla tutta. Detto questo, il nostro protagonista aveva un obiettivo molto chiaro in testa: andarsene dall'Italia e intraprendere una carriera migliore a Londra.

Un mese dopo la laurea, senza perdere tempo, prenotò un volo per Londra e qualche notte in un ostello sgangherato a New Cross. Peccato che il suo inglese fosse a zero, non era nemmeno in grado di sostenere una conversazione del tipo "how are you, what are you doing in London?".

Il grande sogno di fare fortuna all'estero svanì dopo un paio di giorni, e dopo aver speso un sacco di soldi per dormire in una topaia, in compagnia di personaggi molto poco raccomandabili. 

Rientro immediato, in meno di una settimana, la mamma è contenta, lui un po meno.
Ed eccolo al campo base, a raccontare con ironia, cercando di celare l'imbarazzo, la sua disavventura. 
Gli amici lo prendono in giro e gli dicono che lo sapevano che non ce l'avrebbe fatta: "meglio così! ora sei di nuovo tra noi, che pensavi di combinare a Londra???"

Il nostro Marco quindi trova lavoro a Milano,  programma in Java, tira avanti, impara le basi del mestiere, a discapito delle 3 ore giornaliere di viaggio e dello stipendio miserabile...

... intanto la sera studia inglese, segue dei corsi e guarda telefilm in lingua madre. 
Fa fatica, non gli entra in testa facilmente, però qualcosa comincia a imparare...

Due anni dopo la disavventura iniziale Marco si licenzia e riparte.


Il suo inglese non è ancora all'altezza di una conversazione professionale, molti reclutatori lo chiamano al telefono per poi chiudergli la cornetta in faccia vista la sua incapacità comunicativa...

E' dura, manda molti CV e molte application ma nulla sembra andare in porto... Ma non si da per vinto e dopo TRE MESI di insuccessi e testate al muro arriva la botta di fortuna.

Viene chiamato per un colloquio, dove riesce a barcamenarsi in qualche modo nell'arco di due ore!!! il giorno dopo torna per la seconda fase che dura quasi 3 ore, in cui deve dimostrare una parte di codice java e spiegare come funziona e rispondere a delle domande...

... e viene assunto! 

Corre l'anno 2010, Marco inizia con lo stipendio da graduate (24.000£) per venire presto promosso a 28.000£, 6 mesi dopo.

Ancora oggi vive e lavora a Londra, non l'ho piu sentito ma a giudicare dal suo profilo LinkedIn non se la passa per niente male.

E pensare che, visti gli insuccessi iniziali nella ricerca del lavoro, poteva semplicemente farsi assumere in un pub o da Caffè Nero, aiutare in cucina, smettere di mandare CV come programmatore e avrebbe risolto i suoi problemi lavorativi in un batter d'occhio... e ora probabilmente sarebbe ancora li... dietro il bancone di un bar.

Invece ha puntato in alto, non si è accontentato, ci ha creduto fino in fondo.
Ha rischiato di finire i soldi, e c'è andato molto vicino! Ma alla fine ce l'ha fatta!

A voi le conclusioni.

venerdì 30 maggio 2014

Quanto costa affittare una camera a Londra?

Durante la mia permanenza a Londra ( 3 anni a Luglio) ho sempre gravitato nell'East End.
Più precisamente:
  • Stratford
  • Shadwell 
  • Old Street
Ho cambiato home address quattro volte in 34 mesi. Potete aspettarvi anche voi di cambiare casa in media una o due volte all'anno, se siete fortunati, se va male anche piu spesso!

I motivi che mi hanno portato a cambiare sono stati diversi: coinquilini / landlord sgradevoli, property messa in vendita e la possibilità di accedere a una soluzione migliore come qualità - location - prezzo - numero di flatmates.

Eccovi alcune cifre per darvi un'idea del mercato degli affitti in zona 2-3 East London (Bethnal Green, Shadwell, Stepney, Mile End, Shoreditch, Stratford etc)

Single rooms a partire da 90£ - 120 £ (bills included)





Double rooms da 130 £ - 150 £ (bills included)

           

Studio Flats - da 200 £ in su (bills not included)



NB le cifre sono per SETTIMANA!

sabato 24 maggio 2014

Cosa sono i Property Guardians?


Siete stufi di pagare cifre esorbitanti per l'affitto?
Ve la sentireste di vivere in un magazzino o un ufficio abbandonato?

Se si, allora mandate la vostra application come Property Guardians!

Piuttosto che lasciare delle property vuote per mesi e poi scoprire che una famiglia di zingari o un gruppo di giovani sbandati, per dirne una, si è installata illegalemente (= squatting) i proprietari si affidano a delle agenzie che a loro volta cercano qualcuno a cui affittarle a prezzi scontati.

  • affitti 40-60% più bassi
  • puo essere richiesto di lasciare la property in due settimane
  • internet solitamente non è incluso, ma tutte le altre bills sono pagate dall'agenzia
  • le camere sono ammobiliate al minimo sindacale

We never know in advance how long you will be able to live in a property, management contracts in the past have lasted anywhere between 3 months and 3 years.

Insomma per farla breve ci vuole un bel pelo sullo stomaco e molta flessibilità. Se amate l'avventura e avete pochi soldi, perchè non tentare?

Alcune agenzie:

martedì 20 maggio 2014

+71% di italiani espatriati in Inghilterra nel 2013

Alcuni numeri sull'immigrazione italiana oltremanica:

Nel 2013 la Gran Bretagna e’ diventato il primo Paese mondiale di emigrazione per gli italiani, con 12.904 espatri ufficiali (segnalati all’ufficio Aire).

Incremento del numero di italiani che sono partiti: +71% rispetto ai numeri del 2012.

Dei 94.000 italiani espatriati all'estero nel 2013, circa 8.500 italiani hanno scelto l'Inghilterra come destinazione!

Dai 60.000 espatriati del 2011 siamo ormai giunti a quasi 100.000 persone in fuga da un paese dalla deriva!

A conferma di ciò le numerose visite su LeaveItaly, e le sempre maggiori richieste di aiuto e di traduzioni CV da parte dei miei connazionali, dal neolaureato al quarantenne alla ricerca di migliori opportunità.

Per maggiori dettagli leggetevi il report sul Blog Sergio Nava.


mercoledì 14 maggio 2014

La mia intervista a Giovani Talenti, Radio 24


Per chi se la fosse persa, sabato scorso sono stato ospite di Sergio Nava nella rubrica Expats di "Giovani Talenti", su Radio24.

Eccovi il link alla registrazione, il mio intervento inizia al minuto 20.

Puntata del 10.05 su Radio24
Link al Blog di Sergio Nava