giovedì 19 dicembre 2013

Un altro anno che se ne va!

Siamo ormai giunti alla fine di un altro anno.
Eccovi una lista incompleta degli eventi più significativi avvenuti quest'anno nel Regno Unito.


23 February – UK loses top AAA credit rating for first time since 1978 after being downgraded by the ratings agency Moody's

21 March - The date for the Scottish independence referendum is announced as 18 September 2014

8 April – Former British Prime Minister Margaret Thatcher dies following a stroke Street parties are held in a number of cities across the UK to celebrate the death of Margaret Thatcher
22 April – A London house goes on sale for a record £250 million, 700 times greater than the average £370,000 cost of a property in the city

8 May – Sir Alex Ferguson, the most successful manager in English football during his 27 years in charge of Manchester United, announces his retirement as the Manager of Manchester United after the end of the Premier League season later in the month.
22 May – In London, a man is killed in the street. Two men carrying knives and a meat cleaver are subsequently shot and apprehended by police. The government treats the killing as a terrorist incident.
23 May – The victim of the Woolwich attack is confirmed to have been a serving British soldier, and named as Drummer Lee Rigby of the 2nd Battalion the Royal Regiment of Fusiliers.

4 June – Members of the House of Lords vote in favour of the Marriage (Same Sex Couples) Bill, paving the way for gay marriage in the United Kingdom.

15 July – The House of Lords approves the Marriage (Same Sex Couples) Bill, enabling gay marriages to take place in England and Wales from 2014
22 July – Prime Minister David Cameron announces plans for every household in the UK to automatically have pornography blocked by their internet provider unless they choose otherwise. The possession of online material depicting rape will also become illegal in England and Wales, bringing them into line with current Scottish legislation.
Catherine, Duchess of Cambridge gives birth to a boy, who becomes third in line to the throne.He is subsequently named George Alexander Louis.

1 August – Temperatures of 33.7C are recorded at Heathrow Airport and 34.1 in London – the hottest since 2006 – as the hot weather makes a brief return. The Met Office says it was the hottest day since 2003, and the warmest summer since 2006.
5 August – The world's first lab-grown burger – produced from bovine stem cells – is cooked and eaten at a news conference in London 27 August – David Cameron recalls Parliament from its summer recess to discuss responses to the Syrian crisis in the wake of a chemical weapons attack in Damascus.
29 August – MPs vote 285–272 against the principle of British involvement in any military intervention in the Syrian conflict.

5 September – Sixty people are injured as more than 130 vehicles are involved in a series of crashes in thick fog on the Sheppey Crossing in Kent.

14 November – The last living British person to be born in the 1800s, Grace Jones, dies at the age of 113.
29 November – Eight people are killed and 19 seriously injured after a police helicopter crashes into The Clutha pub in Glasgow.

domenica 15 dicembre 2013

Speed Flatmating events

Siete alla ricerca di casa e non avete ancora trovato quello che cercate?
Ma ancora di più siete preoccupati dall'idea di prendere una camera con dei completi sconosciuti?

Speed Flatmating (SF) può fare al caso vostro!

Gli SF events non sono nient'altro che serate di un paio d'ore in cui tenants - flatmates e landlord hanno la possibilità di conoscersi e fare quattro chiacchiere in completo relax, in un pub o simile.

Cosi facendo si risparmia tempo dato che in una sera si possono conoscere molte persone diverse (senza dovere prendere i mezzi, mettersi d'accordo per visitare ogni singola property) e decidere chi ci garba e chi no, cosa di assoluta importanza per convivere con degli sconosciuti!

Vi assicuro che non c'è cosa peggiore che scoprire di avere preso una camera in casa con le persone sbagliate! la vostra vita può diventare un incubo!

La maggior parte di questi eventi sono gratis (o con un costo di ingresso di 2 o 3 £.), e sono divisi per zone (Sud, East, North London...).

Speedflatmating.co.uk

Date un'occhiata al video


mercoledì 11 dicembre 2013

Intervista #9 - Elias, ricercatore a Londra

Ciao Elias, come va? l’ultima volta ci siamo visti a un festival rock a Milano, e ora ti ritrovo a Londra!
Festival Metal, vorrai dire! ;) Sto benone Jacopo, grazie. Vivo a Londra da un paio di mesi e per ora non posso lamentarmi!

Cosa facevi in Italia e che prospettive avevi nel tuo settore? Cosa ti ha spinto a venire in UK?
In Italia ho una borsa di dottorato che tutt’ora rappresenta la mia principale fonte di reddito. Per quanto riguarda le prospettive, come sai, il mondo della ricerca in Italia riceve pochi finanziamenti e di conseguenza le possibilita’ di lavoro sono poche, nonostante la grande qualita’ della ricerca italiana nel mio campo (neuroscienze).

Conoscevo degli ottimi laboratori di neurofisiologia qui allo UCL, dove la comunita’ scientifica è di enorme livello, questo mi ha spinto a tentare di lavorare per un periodo a Londra... ed eccomi qui.

Ti trovi bene? Com’è lavorare – fare ricerca in Inghilterra? Pro e contro?
Benissimo, davvero.

Tra i pro c’e’ sicuramente il fatto che qui convergono tantissimi scienziati da tutto il mondo (gli inglesi sono davvero pochi) e questo rappresenta un grande vantaggio perche’ puoi confrontarti con diversi approcci e conoscenze sia a livello scientifico, ma anche umano: impari a lavorare in gruppo, a uscire dai soliti schemi... e questa e’ una lezione importantissima. L’altro vantaggio e’ la disponibilita di fondi, risorse, attrezzature... questo ti permette di lavorare con piu’ serenita’ e, soprattutto, ti da la possibilita’ di realizzare un tuo progetto.

Tra i contro, nel mio caso posso dire che il principale svantaggio e’ rappresentato dagli spostamenti: Londra e’ una citta’ enorme e chiaramente spostarsi da un posto all’altro ruba del tempo prezioso.

La lingua ti ha dato delle difficoltà? Sapevi gia bene l’inglese prima di partire?
Il mio inglese era abbastanza buono prima di venire qui, ma devo dire la verita’, all’inizio ho avuto difficolta’. I problemi sono legati soprattutto al fatto che a Londra, essendoci moltissimi immigrati da tutte le parti del mondo (e del Regno Unito stesso), ognuno parla un inglese diverso, spesso incomprensibile.
Col passare del tempo pero’ ci si abitua.

Dopo i primi mesi che impressioni hai di Londra? Cosa ti piace? C’è qualche mito che vuoi sfatare, a parte il clima, oggi 10 dicembre ci sono 12 gradi...
Le mie impressioni sono del tutto positive. Londra e’ una citta’ che puo’ dare moltissimo, se hai un progetto questo puo’ essere il posto giusto dove puo’ venirti data l’opportunita di attuarlo. D’altro canto e’ una citta che ti “ruba” moltissimo: energie, tempo, risorse.

Due miti da sfare, uno positivo: e’ tempo di smettere di pensare che la gente qui’ e’ fredda: innanzitutto e’ pieno di gente da tutte le parti del mondo (soprattutto italiani), ma poi anche gli inglesi possono essere gente cordiale e calorosa. Penso che nel 2013 sia assurdo ragionare ancora secondo certi stereotipi.

Uno negativo: spesso si dice “vieni a Londra e trovi lavoro” come se questo piovesse dal cielo. Falso. Il mercato del lavoro e’ piu’ dinamico di quello italiano (e senz’altro ci sono piu’ opportunita’), ma e’ sbagliato venire qui pensando di trovare lavoro subito. E’ necessario rimboccarsi le maniche, imparare la lingua e dimostrare il proprio valore. Non sempre e’ semplice.

So che il tuo progetto terminerà tra meno di un anno, pensi già a cosa fare? Cercherai di rimanere qui o hai altre mete in mente?
Penso continuamente a cosa potro fare dopo il mio anno di lavoro a Londra. Per ora sto cercando di dimostrare il mio valore qui cercando di capire se in futuro ci sara’ una possibilita’. Il mio auspicio, onestamente, e’ quello di tornare in Italia, ma non e’ un’ossessione. Tengo gli occhi aperti e valuto qualsiasi opportunita’. Non ho illusioni sulle possibilita’ di lavorare in Italia, mi piacerebbe tornare in UK... magari in una citta’ piu’ piccola di Londra.

Consiglieresti ai tuoi amici un’esperienza a Londra? Se si sotto quali condizioni o in che modo?
Assolutamente si. L’esperienza a Londra o all’estero in generale, e’ fondamentale ormai, sia dal punto di vista professionale che umano. Ti arricchisce moltissimo, qualsiasi sia il suo esito. Il mio consiglio e’ di partire “realistici e convinti”, evitare slanci sulla via del “che figata vado via” perche’ spesso si traducono in esperienze fallimentari. Quindi partire sereni, rimboccandosi le maniche, e pronti alle eventuali difficolta’.

Grazie, e buon natale dato che ci siamo quasi!
Buon natale Jacopo! Domani sveglia presto eh!

domenica 8 dicembre 2013

Raizes - Ristorante brasiliano

Fala galera,

da buon praticante di jiu jitsu non posso che essere un fan della cucina brasiliana e quindi per forza di cose devo raccomandarvi il mio (nuovo) ristorante preferito:

Raizes: link al sito web

Location: EAST LONDON, 460 Hackney Road,  London,  E2 9EG

Come arrivarci: 10minuti a piedi da Bethnal Green station (central line), 10minuti da bricklane e Shoreditch

Cosa si mangia: a parte main course c'è la possibilità del buffet con o senza carne (17-19£).

Cosa vi consiglio: Acai bowl, grande! perfetto dopo un allenamento o in una giornata si sole, come merenda - snack tra i pasti.


Budget: se andate di buffet e drinks vi partiranno un 25-30£.

Review: il locale non vince in velocità e qualità del servizio, quindi preparatevi ad aspettare un pò.

Io personalmente ci vado solo per l'Acai che è troppo buona e vale tutti i suoi 5.90£.

E agora, bom apetite!

mercoledì 4 dicembre 2013

English for italian speakers!

L'inglese non è una lingua tanto facile in termini di pronuncia, molti suoni non vengono naturali per un italian speaker.

Ne parlavo di recente con una collega, madrelingua spagnola e tedesca. Mi ha fatto notare come la gola di una persona, in particolare di un bambino, si adatta alla lingua che parla e per questo poi da adulti diventa difficile, se non impossibile, riprodurre certi suoni. I muscoli che si devono contrarre per far passare l'aria e farle assumere determinati suoni non sono formati o non sono mai stati usati per decenni !

Su questo sito c'è una raccolta di consigli e dritte per correggere gli errori più comuni che possiamo commettere.

  • non pronunciare le H
  • vocali silenziose a fine parola
  • vocali aperte - chiuse
  • th e dental t
  • la r 

Auguri ragazzi perchè pronunciare come un inglese è tutta un'altra storia!

Ciò non toglie che bisogna sforzarsi di parlare il meglio possibile, ma nemmeno disperarsi se non si avrà mai un accento perfetto, d'altronde anche se lo avessimo rimarremmo italiani in fin dei conti, no?

Italian Pronunciation Errors

mercoledì 27 novembre 2013

Alcune delle figure professionali più richieste


Da un articolo del Corriere.

A quanto pare ci sarebbe shortage di professionisti di questo tipo in Italia.

  • esperti di software e gestione aziendale
  • analisti programmatori, sviluppatori
  • disegnatori tecnici
  • assistenti socio-sanitari
  • progettisti meccanici
  • educatori
  • cuochi
Come al solito si confermano al primo posto le posizioni tecnico scientifiche.

Che ne pensate? qualcuno di voi lavora in questi settori?

domenica 24 novembre 2013

Intervista #8 - Mattia, commercio articoli vintage a Londra

Ciao Mattia, come va? Grazie per aver accettato di farti intervistare?
Ciao Jacopo! bene grazie, sovraccarico di lavoro prenatalizio, ma arriverà il tempo per il relax

Ci racconti qualcosa di te e cosa facevi in Italia prima di partire per Londra?
Ho sempre desiderato fare il musicista ma diciamo che poi la vena più modaiola e quindi commerciale è quella che si è rivelata vincente a livello lavorativo, quindi nell’ultimo anno prima di trasferirmi ho iniziato questa attività di collezionismo forsennato (e vendita) di orologi ed occhiali vintage...

Come mai Londra e cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia? 
Londra è nel mio cuore sin dal primo viaggio intrapreso alle scuole superiori... qui si è fatta la storia della musica che tutti amiamo, la città è verde ed accoglie tutti, certo non sempre in armonia, ma comunque accoglie... e mi piace il senso civico in generale degli inglesi, che in per altro non trovo così freddi come vengono dipinti solitamente...e poi perchè fondamentalmente in Italia avrei pagato, esportando e non avendo diritto quindi ad agevolazioni, il 54% di tasse... in Inghilterra per il momento pago il 29%, e solo se supero i 70.000£ di utile si alza al 40... (non sono sicuro del dato 70.000, cmq all’incirca dovrebbe essere corretto)

Dicci qualcosa di più sul tuo business
Vendo accessori vintage da collezione di varie epoche, dagli anni 30 agli 80 principalmente, quasi tutto proveniente da fondi di magazzino, il cosidetto NoS (new old stock) o in alcuni casi come per gli orologi, anche di secondo polso ma in perfette condizioni.... Minty vintage insomma, come lo chiamerebbero qui

Poi da cosa nasce cosa e l'attività si é evoluta anche in un brand di occhiali di ispirazione retrò www.Nostalgyeyewear.com ed in un altro ancora per occhiali economici e alla moda www.hypeshades.com.

Ci racconti brevemente l’iter per aprire il proprio business in terra inglese?
Quali sono i passi da fare e cosa ci si deve aspettare?
Io sono un sole trader, significa in sintesi lavoratore autonomo nella denominazione italiana... è stato necessario avere prima di tutto un national insurance number, che nel mio caso vista la particolarità dell’attività non è stato molto semplice avere... poi tutto è fluito senza problemi, nelle mani del commercialista (per altro molto più economico di quelli italiani, una bella eccezione visto che spesso qui le cose costano un attimo di più)

Quali sono le differenze principali tra l’Italia e l' UK per aprire e gestire la propria attività?
Quello che ho trovato molto più semplice qui, è che non bisogna iscriversi alla camera di commercio, non è necessario aprire la partita iva o vat da subito ma solo dopo un certo fatturato (i suddetti 70,000) ed insomma, un sistema in generale più flessibile ed incentivante per la piccola e media impresa.

Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato?
L’unica vera difficoltà riscontrata è stata talvolta la solitudine, ed il fatto comunque di trovarmi lontano dalle persone care... per il resto, a parte la storia sul National Insurance Number dovuta alla peculiarità del mio lavoro da casa da autocertificare, tutto è andato very smooth

Spesso leggo articoli e blog dove si SCONSIGLIA Londra come meta per il Regno Unito. 
Tu come la pensi? Cosa consiglieresti a chi ha intenzione di andare all’estero?  Pro e Contro?
Si ho letto anche io che ad esempio Birmingham è molto più vivibile, giovane pulita ed economica... e non stento a crederlo, Londra è comunque bersaglio di un turismo di massa, mai visto folle di turisti accaniti come qui.... dipende un po’ da uno cosa cerca, io sono attratto anche dal caos onestamente, ma forse cambierò idea e me ne stancherò...c’è da dire che comunque sia trovo Milano molto più caotica di Londra pur avendo forse un decimo dell’offerta... ed il motivo è che qui è pieno di verde e di parchi ed in un secondo se si vuole staccare da tutto si può fare con gran facilità!

Piani per il futuro?Hai intenzione di rimanere qui long term
Penso che un po’ di anni li passerò certamente qui... ho intenzione di aprire un negozio o comunque provare a fare dei pop-up store entro l’estate... insomma, dipende un po’ da cosa la città mi offrirà... magari poi ci passerò la vita... ma non ti nascondo che il mio sogno è città con mare e clima mite, San Francisco... e poi i miei clienti sono quasi tutti lì.

Grazie e ciao!